politica

Bilancio 2016/18, Gnagnarini illustra i documenti contabili adottati dalla giunta

sabato 16 aprile 2016
Bilancio 2016/18, Gnagnarini illustra i documenti contabili adottati dalla giunta

La Giunta ha adottato gli atti deliberativi che andranno a caratterizzare il bilancio di previsione 2016-2018 per le entrate tributarie. L’Assessore al Bilancio, Massimo Gnagnarini, a tale proposito dichiara che: “il 2016 per Orvieto è un anno di svolta dove le riduzioni e le abrogazioni d’imposta stabilite dal Governo centrale unite alle riduzioni disposte dall’Amministrazione comunale determinano un taglio sostanziale di circa 2,5 Mln di Euro che equivale a un taglio totale del 18% della fiscalità locale a carico delle famiglie e delle attività produttive”. Nello specifico si tratta delle seguenti delibere che l’Amministrazione sottopone al Consiglio e che riguardano:

Addizionale comunale all’IRPEF
Confermata per l’anno 2016 l’aliquota nella misura dello 0,8%.

IMU
Confermate anche per l’anno 2016 le aliquote IMU e le detrazioni come già deliberate dal Consiglio Comunale (delibera n. 78 del 30/07/2015)
Al riguardo l’Assessore, Massimo Gnagnarini, afferma che: "a seguito della rimodulazione del Piano di Riequilibrio, da sottoporre all’approvazione del Consiglio contestualmente al Bilancio di previsione, sarà rimosso il vincolo del mantenimento delle aliquote al massimo consentito dalla legge. Gli attuali equilibri di bilancio concernenti il gettito IMU integrato con l’incremento del Fondo di Solidarietà comunale consentirà di ridurre progressivamente l’aliquota IMU di uno 0,3 punti per ogni anno fino a concorrenza dell’aliquota di base”.

TASI
Confermate per l’anno 2016 le aliquote approvate con Delibera C.C. n. 70 del 08/09/2014 per le seguenti tipologie:
1. Aliquota 2,50‰ per abitazione principale in categoria A/1-A/8-A/9 e pertinenze
2. Aliquota 1‰ per i fabbricati rurali ad uso strumentale
3. Aliquota 0‰ per gli altri fabbricati
4. Aliquota 0‰ per le aree edificabili.

“A seguito dei provvedimenti varati dal Governo – precisa nel merito L’Assessore al Bilancio - il gettito della Tasi che gravava sulla prima casa passa da euro 1.450.000 a 63.000 che unitamente alla soppressione dell’IMU agricola comporterà un risparmio per famiglie e Operatori economici di oltre 2 Mln di euro".

Modifica del Regolamento comunale sull’Imposta di Soggiorno
con decorrenza dal 01 ottobre 2016
La Giunta propone la modifica dell’art. 6, comma 2 e dell’art. 7, comma 2 dell’attuale Regolamento nella seguente formulazione:

5. Articolo 6 - Versamento dell’imposta Comma 2 – “Il gestore della struttura ricettiva effettua il versamento al Comune di Orvieto dell’imposta di soggiorno riscossa entro cinque giorni dalla fine di ciascun mese solare, con le seguenti modalità:
a) mediante bollettino postale o bonifico bancario;
b) tramite le procedure telematiche;
c) mediante pagamento diretto effettuato presso gli sportelli della Tesoreria comunale.


6. Articolo 7 - Obblighi dei gestori delle strutture ricettive Comma 2 – “I gestori hanno l’obbligo di dichiarare mensilmente all’Ente, entro cinque giorni del mese successivo, il numero di coloro che hanno pernottato presso la propria struttura nel corso del mese, il relativo periodo di permanenza, il numero dei soggetti esenti in base al precedente art. 5, l’imposta dovuta e gli estremi del versamento della medesima, nonché eventuali ulteriori informazioni utili ai fini del computo della stessa”.
Propone inoltre l’inserimento dell’art. 14 come di seguito riportato:

7. ART.14 - Entrata in vigore – “Le disposizioni del presente Regolamento entrano in vigore dal 01/10/2016”.

Tariffe Imposta di Soggiorno
Viene proposta la riduzione del 50% della tariffa dell’imposta di soggiorno per i gruppi che giungono con bus turistici, che abbiano assolto regolarmente al pagamento della tariffa prevista dalle vigenti tariffe per l’accesso e la sosta in città dei bus turistici (per gruppo organizzato si intende il gruppo composto da almeno 20 persone con viaggio organizzato mediante pacchetto turistico predisposto da organizzatore professionale con unica prenotazione e che alloggia nella medesima struttura ricettiva, salvo circostanze eccezionali che giustifichino il ricorso a diverse strutture).
Proposta anche la modifica della tariffa per i campeggi da € 2,00 a € 0,50 e la conferma per l’anno 2016 di tutte le altre tariffe già approvate dalla Giunta Comunale (n. 173 del 31/07/2014 e n. 165 del 10/07/2015).

Modifica al Regolamento Comunale sulla Tassa Rifiuti
Viene proposta la modifica dell’Art. 6, comma 3 inserendo il seguente punto d): locali ed aree utilizzate direttamente dal Comune per fini istituzionali.
E la cancellazione dell’Art. 26 del Regolamento - Riduzioni per inferiori livelli di prestazione del servizio
Si propone anche la modifica dell’Art. 32, comma 3, del Regolamento così come segue: “Il Comune, su richiesta del contribuente, può concedere, nelle ipotesi di temporanea situazione di obiettiva difficoltà dello stesso, la ripartizione del pagamento delle somme risultanti da avvisi di accertamento fino ad un massimo di 24 rate mensili secondo le modalità previste dal vigente Regolamento Generale delle Entrate secondo le modalità previste dal vigente Regolamento per la concessione di rateizzazioni di pagamento applicabili ai debiti di natura tributaria”.
E la modifica dell’Art. 34, comma 2, del Regolamento così come segue: “Gli importi dovuti sono riscossi in due tre rate, alle scadenze fissate a seguito dell’invio dell’avviso di pagamento in posta ordinaria da parte del Comune e con avvertimento che in caso di omesso/parziale versamento degli importi dovuti alle scadenze indicate, si procederà con la notifica di formale atto di accertamento e contestuale irrogazione delle sanzioni di cui all'articolo 13 del Decreto Legislativo 18 dicembre 1997, n. 471”.

Piano finanziario e relazione di accompagnamento per la tassa sui rifiuti (TARI) per l’anno 2016
L’Esecutivo propone il Piano Economico Finanziario e la relazione di accompagnamento per la TARI per l’anno 2016

TARI – Variazione proposta di tariffe per l’anno 2016
Essendo obbligatorio determinare le tariffe sulla scorta del Piano Economico finanziario di ciascun anno d’imposta, la Giunta propone i seguenti criteri per la rimodulazione delle tariffe 2016:
8. copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, ai sensi della L. 147/2013, ricomprendendo anche i costi di cui all’articolo 15 del decreto legislativo 36/2003 ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone l’avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente, al netto dei costi del servizio di gestione dei rifiuti prodotti dalle istituzioni scolastiche statali (L. 147/2013);
9. ripartizione dei costi tra le utenze domestiche e non domestiche nella percentuale del 62% e del 38%, determinata in base al gettito relativo all’anno 2015;
10. l’avvio del nuovo servizio di raccolta differenziata “porta a porta” su tutto il territorio comunale ha comportato la soppressione della riduzione del 60% della tariffa prevista in alcune zone, con conseguente applicazione di una tariffa unica su tutto il territorio comunale;
11. articolazione delle tariffe delle utenze non domestiche sulla base delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione dei rifiuti, così come previste dal vigente regolamento comunale per la disciplina del tributo;
12. determinazione di alcuni coefficienti Kd per le utenze non domestiche nella misura indicata nella tabella di cui al DPR 158/99, avvalendosi della facoltà previste dalle norme in modo da contenere aumenti importanti per alcune categorie di attività.
L’Assessore al Bilancio, Massimo Gnagnarini, a tale riguardo dichiara che: "grazie a una profonda revisione delle singole voci di costo che compongono il Piano Economico e Finanziario si è pervenuti ad abbattere quest’anno ancora di un 10% il carico sui contribuenti e pertanto sia le famiglie che le attività produttive del nostro Comune pagheranno nel 2016 bollette scontate mediamente del 10% rispetto al 2015. Vale ricordare che il carico sui contribuenti per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Orvieto si è negli ultimi tre anni ridotto del 20% passando dai 5,5 Mln di Euro pagati nel 2013 agli attuali 4,5 Mln”.

Le tariffe proposte per l’anno 2016 sono vigenti dall’1/1/2016.
Con le tariffe è assicurata in via previsionale la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati. Sull’importo della tassa sui rifiuti, si applica il tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni ambientali di cui al D.Lgs 504/92, con l’aliquota deliberata dalla provincia, ai sensi della L. 147/2013.

Imposta comunale sulla pubblicità, diritti pubbliche affissioni e tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche

Confermate per l’anno 2016 la Tariffe e i Regolamenti già in vigore.
Su tale aspetto l’Assessore al Bilancio, Massimo Gnagnarini dichiara: “l’Amministrazione Comunale ha scelto di lasciare invariati i Regolamenti e le Tariffe per la Tosap, l’ICP e le Affissioni ovvero le tasse che gravano sui passi carrabili e altri tipi di occupazione del suolo pubblico nonché l’imposta sulle insegne e sulla cartellonistica stradale per tutto l’anno in corso.
Come è noto il Comune di Orvieto, da quest’anno, ha ripreso in gestione diretta i suddetti servizi di riscossione precedentemente affidati in appalto alla ditta INPA Srl che, nei mesi scorsi, ha provveduto a restituire al Comune gli elenchi e i tabulati aggiornati dei soggetti tenuti al pagamento. In questi giorni sono in distribuzione i relativi avvisi di pagamento per il 2016 emessi dal Comune di Orvieto conformi ai ruoli trasmessi dall’ex gestore, pertanto l’Ufficio Tasse del Comune resta a disposizione degli utenti per ogni chiarimento e/o eventuale verifica che si riterrà necessaria.
In particolare si precisa che, per quanto riguarda i passi carrabili la tariffa per il 2016 è uguale a quella già applicata sia nel 2013 e anni precedenti durante la gestione diretta del Comune, sia nel 2014 e 2015 durante la gestione dell’INPA Srl.
Tuttavia è utile ricordare a chiarimento di possibili fraintendimenti che nel 2014 e nel 2015 l’ex gestore applicò erroneamente una riduzione d’imposta, prevista dal Regolamento comunale per le sole zone periferiche, anche ai passi carrabili situati a Ciconia e Sferracavallo. Errore che, nel corso del 2015, prima della cessazione dal servizio, l’ex gestore ha sanato attraverso una emissione suppletiva di avvisi di pagamento relativi al 2014 e al 2015 imputando il conguaglio delle maggiori somme dovute da parte dei contribuenti.
Pertanto, si ribadisce che gli attuali avvisi di pagamento inviati dal Comune di Orvieto per l’anno 2016 non si discostano dalle tariffe e dai Regolamenti già in vigore precedentemente”.

Fonte: Comune di Orvieto