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Interventi sulla SR 71 e SP 15, il Consiglio regionale respinge la mozione

martedì 19 gennaio 2016
Interventi sulla SR 71 e SP 15, il Consiglio regionale respinge la mozione

Con 8 voti favorevoli (LN, FI, FDI, RP, M5S) e l'astensione della maggioranza (11 voti di PD, SeR), l'Assemblea legislativa dell'Umbria ha respinto martedì 19 gennaio la mozione presentata dalla coalizione del centrodestra e liste civiche che mirava ad impegnare la Giunta regionale a sollecitare, attraverso gli opportuni strumenti amministrativi, e attraverso un raccordo con la Provincia di Terni, la realizzazione delle opere previste e finanziate dalla Regione per le strade SR 71 (Umbro-Casentinese) e SP 15 (Monteleone-Piegaro) in prossimità di Monteleone d'Orvieto. Una questione che, come specificato nella mozione, ha indotto il sindaco di quella città ad attuare uno sciopero della fame per protesta.

La maggioranza ha rimarcato che problematiche legate alla manutenzione delle strade interessano di fatto l'intera regione e che “non c'è bisogno dello sciopero della fame per richiamare l'attenzione sulle risorse finanziarie per la viabilità regionale”. La presidente della Giunta regionale, Catiuscia Marini ha sottolineato che “la strada regionale Umbro -Casentinese è oggetto di interventi molto corposi da parte della Regione”.

Il documento è stato illustrato in Aula da Marco Squarta (Fratelli d'Italia) che ha ricordato come “la questione, che ha portato allo sciopero della fame il sindaco di Monteleone D'Orvieto, Angelo Larocca, rappresenta un problema serio che va affrontato con urgenza. È necessario capire perché la Provincia di Terni, pur avendo a disposizione le risorse regionali necessarie per gli interventi di messa in sicurezza delle strade: regionale '71' (Umbro-Casentinese) e la provinciale '15' (Monteleone-Piegaro) sin dal dicembre 2014 non abbia ancora provveduto all'espletamento dei passaggi necessari per l'affidamento dei lavori. Si tratta di due strade che, nei tratti di Monteleone d'Orvieto evidenziano uno stato di decadimento e grave pericolosità tale da diminuire la sicurezza viaria e creare danni ai veicoli. Quindi invito questa Assemblea a far propria questa mozione ed impegnare la Giunta regionale a sollecitare, per quanto tecnicamente possibile, attraverso gli opportuni strumenti amministrativi e attraverso un raccordo con la Provincia di terni, la realizzazione delle opere previste e finanziate dalla Regione. Sulla questione ho già chiesto al presidente della Seconda Commissione, Eros Brega, una audizione urgente per ascoltare, oltre al sindaco, il presidente della Provincia di Terni, il responsabile provinciale del servizio Viabilità, nonché dell’assessore regionale Giuseppe Chianella e del responsabile del servizio Infrastrutture per la mobilità della Regione”.

INTERVENTI:
EMANUELE FIORINI (Lega Nord): “VICINANZA AL SINDACO LAROCCA - Rinnovo la nostra vicinanza al sindaco di Monteleone d'Orvieto, Larocca, auspicando che la stessa cosa faccia questa Assemblea. Sarebbe stato importante che la stessa presidente della Giunta regionale avesse almeno telefonato al sindaco per ascoltarlo e manifestargli altrettanta vicinanza. Del resto la Regione ha previsto le risorse necessarie sin dal 2014, ma nulla è stato fatto per responsabilità della Provincia di Terni”.

SILVANO ROMETTI (Socialisti e Riformisti): “IL PROBLEMA DELLE MANUTENZIONI DELLE STRADE RIGUARDA GRAN PARTE DEL TERRITORIO REGIONALE - Nel 2014 la Regione mise a disposizione risorse proprie per far fronte agli interventi diffusi di manutenzione delle strade. Risorse, per quanto attiene al caso specifico, ancora disponibili. È chiaro che la Regione non si occupa di appalti, che delega alle Province. È giusto comunque sottolineare che, negli ultimi mesi, l'attività delle Province e la loro funzionalità, per motivi oggettivi, è stata precaria. In riferimento al sindaco, credo che la sua azione di protesta doveva perseguire altri percorsi istituzionali. Il problema delle manutenzioni delle strade riguarda gran parte del territorio regionale. La Regione ha fatto la sua parte, l'auspicio è che la Provincia disponga la progettazione per l'esecuzione dei lavori”.

GIANFRANCO CHIACCHIERONI (Partito democratico): “SONO MOLTE LE STRADE UMBRE IN CONDIZIONI PRECARIE - Sollecitazione condivisibile. Entrando nel merito della questione bisogna comunque evidenziare che ci sono molte strade, in Umbria, in condizioni precarie e su questo, in più di una occasione è stato già dato l'allarme. Per quanto riguarda il tratto in questione della 'Umbro-Casentinese', l'intervento consiste nella bitumazione di circa 800 metri di strada, un intervento semplice che oggettivamente non necessita neanche di particolari procedure. Vorrei tuttavia sottolineare che gli amministratori locali devono avere un rapporto diretto con le altre Istituzioni. Credo sia importante programmare, sulla questione, una audizione in Commissione”.

CLAUDIO RICCI (Ricci presidente): “SOSTENIAMO LA MOZIONE: DOBBIAMO RAGGIUNGERE L'OBIETTIVO IN TEMPI BREVI. Per lo svolgimento dei lavori occorre muovere le carte, occorre che le procedure amministrative siano svolte in modo efficace ed efficiente. Occorre soprattutto che vi sia un rapporto operativo tra amministratori e dirigenti, cosa che in provincia di Terni evidentemente non è successa. Dobbiamo far in modo che le componenti tecniche della regione utilizzano l'efficacia della quale sono capaci per mettere insieme i tecnici della Provincia di Terni con il sindaco di Monteleone di Orvieto e riuscire a raggiungere un efficace conclusione amministrativa”.

ANDREA LIBERATI (M5S): “QUESTO È UN ATTO DOVEROSO MA MINIMALE. Non basta curare il manto stradale ma serve il monitoraggio dei dispositivi di sicurezza delle nostre strade, visto che abbiamo guard rail vecchi di 40 anni. Oggi si inaugura un precedente interessante che condividiamo. Le strade in Umbria sono al collasso. Potremmo avere una fila di persone che si lamentano delle condizioni in cui versano le strade della regione. Basta percorrere l'E45. Ci dovremmo anche chiedere come mai i manti bituminosi sono rapidamente consunti. Ma anche perché certi dirigenti sono lì da trent'anni e non sono fatti ruotare. È fondamentale una dinamica nuova da parte della Giunta per far arrivare aria nuova lì dentro. Il grido di dolore lanciato mesi e mesi fa lo recepiamo solo oggi. È tardi. La distrazione dei politici passati qui dentro ha portato a questo risultato”.

CATIUSCIA MARINI (Presidente della Giunta): “LA STRADA REGIONALE UMBRO CASENTINESE È OGGETTO DI INTERVENTI MOLTO CORPOSI DA PARTE DELLA REGIONE. Non c'è bisogno dello sciopero della fame per richiamare l'attenzione sulle risorse finanziarie per la viabilità regionale. Dei 6milioni di euro che la Giunta ha assegnato con la delibera del 29 dicembre ben il dieci per cento sono dedicati alla umbro- casentinese. Quindi oltre alle risorse per la quali il Sindaco di Monteleone di Orvieto lamenta il ritardo nell'apertura dei cantieri ci sono questi altri 600 mila euro: 300mila per il tratto nella provincia di Perugia e 280 mila per il tratto in quella di Terni. Ricordo che le strade regionali erano le strade ex Anas che sono state conferite alle Regioni dopo la riforma costituzionale del 2001. Con la delega si stabilì anche il passaggio delle risorse finanziarie. Il pacchetto di deleghe complessive per l'Umbria era di 117 milioni, di cui 35 per la viabilità regionale ex Anas. Quei 117 milioni sono diventati zero. Inoltre ogni anno la Regione attivava, con la propria capacità di contrarre mutui, circa 60 milioni di euro all'anno. Tutte risorse che venivano assegnate ogni anno alle Province. Dal 2012 la capacità di contrazione dei mutui si è ridotta a zero. Passare da circa 70 milioni di euro ogni anno a zero di risorse che la Regione poteva mettere a disposizione delle Provincie per la viabilità, cambia il quadro. Infatti il tema della manutenzione della viabilità regionale è diventato un caso nazionale. Tanto che gli assessori regionali hanno presentato al governo un piano straordinario nazionale per la manutenzione della viabilità non primaria. La Regione in questi anni ha reperito risorse dal proprio bilancio di 10-15 milioni all'anno”.

REPLICHE:
MARCO SQUARTA (FDI – Replica): “Con questo atto, riconoscendo che la Regione ha regolarmente stanziato le risorse necessarie agli interventi, chiediamo alla Giunta regionale di intervenire sulla Provincia perché trascorsi 180 giorni dallo stanziamento, il contributo rischia di essere revocato. Registriamo quindi, ad oggi, il totale immobilismo della Provincia e per la sicurezza dei cittadini chiediamo che la Regione possa intervenire sulla Provincia”.

EMANUELE FIORINI (Lega Nord – replica): “Abbiamo sottolineato quanto la Regione ha fatto, ma chiediamo di intervenire sull'incapacità della Provincia di Terni, gestita dal vostro stesso partito”.

DICHIARAZIONI DI VOTO:
EROS BREGA (Partito democratico): “Non voterò a favore della mozione perché stiamo parlando di un problema che interessa tutti i sindaci dell'Umbria. La Regione, del resto, ha fatto la sua parte, altri evidentemente no. È in Provincia che il sindaco e le forze politiche sono chiamate a far valere le proprie ragioni. Non è giusto caricarci di responsabilità che non abbiamo. Esprimo solidarietà personale al sindaco Larocca, ma la mozione va presentata in seno alla Provincia di terni”.

VALERIO MANCINI (Lega Nord): “Si vuole far credere ai cittadini che il presidente della Provincia l'hanno eletto loro, quando invece è li grazie al 'sistema Renzi', dove le poltrone per la sinistra non mancano mai. Noi diciamo, in questo caso, 'brava Regione', ha fatto il suo dovere, ma voi (maggioranza, ndr) vedete altre cose”.

ANDREA LIBERATI (Movimento 5 Stelle): “Diciamo sì alla mozione. Sono capziose le motivazioni addotte da Brega. Più volte ci siamo rivolti al Governo centrale per variopinte richieste. È moral suasion e non vedo i motivi per cui non possiamo rivolgerci al presidente della Provincia”.

SILVANO ROMETTI (Socialisti e Riformisti): “Il mio sarà un voto di astensione, non per il merito, ma per il metodo, che non dobbiamo alimentare. La manutenzione delle strade è un tema generale e tutti hanno diritto alla stessa attenzione da parte di questa Assemblea e della Giunta regionale”.

Fonte: Consiglio Regionale Umbria