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Da febbraio nuove tariffe per le mense scolastiche. Ecco le modifiche al servizio

lunedì 18 gennaio 2016
Da febbraio nuove tariffe per le mense scolastiche. Ecco le modifiche al servizio

Entreranno in vigore lunedì 1 febbraio, le nuove tariffe del servizio di mensa scolastica approvate dalla giunta. Le modifiche riguardano esclusivamente gli acquisti di buoni pasto effettuati a decorrere dal mese di febbraio 2016.

La scelta di "spalmare" l'esiguo risparmio - equivalente a poco più di 23 mila euro, sulle famiglie svantaggiate appartenenti alle fasce ISEE - è stata determinata dal fatto che l'applicazione indiscriminata a tutti coloro che usufrusiscono del servizio non avrebbe avuto alcun senso, dal momento che avrebbe comportato un risparmio di pochi centesimi (5-6) a pasto. 

"E’ sicuramente una misura minima - osserva la vicesindaco Cristina Croce, che aveva anticipato la manovra non più tardi di pochi giorni fa in occasione della conferenza stampa di fine anno - ma allo stato attuale delle cose, è quanto era possibile fare, tuttavia è un segnale di attenzione verso le esigenze delle famiglie soprattutto quelle più svantaggiate”. Quanto al costo unitario del pasto - ad oggi, pari a 5,27 euro - non copre l'intero prezzo del servizio mensa che resta comunque a carico del Comune. 

Nel dettaglio, sono state previste le seguenti tariffe:
- la tariffa intera di euro 5,50/cad. pasto rimane invariata (n. 600 utenti)
- la tariffa ridotta (ISEE) di euro 5,00 viene modificata in euro 4,50 (n. 12 utenti)
- la tariffa ridotta (ISEE) di euro 4,00 viene modificata in euro 3,50 (36 utenti)
- la tariffa ridotta (ISEE) di euro 3,00 viene modificata in euro 2,50 (300 utenti)
- la tariffa ridotta (dal 2° figlio in poi) di euro 4,68 rimane invariata (155 utenti)

“A seguito dell’aggiudicazione del servizio di mensa scolastica da parte della ditta R.T.I. Servizi Re S.R.L. – conclude l'assessore alla pubblica istruzione – il Comune risparmia euro 0,18 su ogni pasto erogato in quanto il costo è sceso da euro 5,45 euro a pasto a 5,27 euro. A fronte dei 1103 utenti del servizio mensa nell’anno scolastico 2015-2016 suddivisi per tariffe sono stati ipotizzati di 130.000 pasti complessivi pari a quello dell’anno precedente prevedendo un risparmio annuo massimo di 23.400  euro da utilizzare per la riduzione delle tariffe vigenti, a decorrere dal mese di febbraio 2016, tenendo presente che il risparmio scaturito dal nuovo appalto, dopo ulteriore verifica, verrà utilizzato per diminuire le tariffe di coloro che rientrano nelle fasce economicamente più deboli e vulnerabili dell’utenza del servizio mensa scolastica.