politica

Il Circolo Pd di Orvieto Scalo promuove un incontro pubblico sul futuro del quartiere

lunedì 14 dicembre 2015
Il Circolo Pd di Orvieto Scalo promuove un incontro pubblico sul futuro del quartiere

E' in programma per martedì 15 dicembre alle ore 17.30 presso il Centro Polifunzionale di Orvieto Scalo, un'assemblea pubblica per discutere delle tante iniziative in cantiere e dei problemi ancora aperti che interessano il popoloso quartiere ai piedi della Rupe. All'iniziativa, promossa dal Circolo Pd di Orvieto Scalo sono attesi la vicesindaco Cristina Croce e l'assessore alla viabilità Andrea Vincenti. Nel corso dell'incontro si farà anche il punto sul progetto "Orvieto Social Hub" proposto da molte associazioni per le aree interne.

"L'obiettivo principale - spiegano dal circolo - è quello di riqualificare il quartiere di Orvieto Scalo dal punto di vista sociale, culturale, educativo ed economico per restituire all'intera cittadinanza una serie di percorsi di condivisione e di occasioni di partecipazione con il conseguente miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Gli obiettivi specifici sono realizzare spazi adeguati entro i quali, le diverse realtà, possono svolgere attività ed eventi, nel rispetto della propria specificità e vocazione, ma all’interno di una progettualità più complessa che tiene conto di più soggetti che condividono le stesse finalità; favorire percorsi di collaborazione tra le varie realtà e la comunità tutta; realizzare progetti, eventi ed attività; coinvolgere la cittadinanza tutta (giovani, anziani, famiglie, cittadini stranieri) nella co-costruzione di eventi, manifestazioni e percorsi condivisi".

Di seguito le necessità emerse durante gli incontri promossi dal Circolo: un vero e proprio spazio fisico, da utilizzare come sede di associazioni, un ufficio di progettazione europea, dove poter sviluppare e rendere concreta la progettazione di scambi giovanili (youth excange, erasmus…), da e verso i paesi dell’UE, uno spazio dedicato al co-working sull'artigianato sia digitale che tradizionale incentrato per lo più sulla rivalutazione della ceramica, del legno, del ricamo, del cucito, mosaico e vetrate artistiche. E ancora: spazi condivisibili per le famiglie e per l’organizzazione di laboratori, quali fotografia e teatro; una sala riunioni attrezzata (videoproiettore, lavagne, microfoni…); un ampio spazio, dotato di pedana e strumentazione tecnologica, per realizzare diverse attività come ballo, ginnastica, visione film, realizzazione di spettacoli, attività teatrali e concerti musicali; possibilità di avere una cucina dove poter sperimentare insieme cibi nuovi, produrre conserve, olio, miele; mantenimento del bar Ancescao e creazione di un nuovo punto bar, gestito dall’associazione 'Magazzino delle Idee', che lavori principalmente di sera e durante gli eventi live; riprogettazione del giardino esterno, come luogo adatto sia allo svolgimento attività sportivo ricreative che come vero e proprio spazio d’incontro per tutti.

Tra gli obiettivi secondari: la riqualificazione del territorio attraverso la creazione di percorsi pedonali e o ciclabili volti a favorire e a migliorare il collegamento tra le varie zone (corea - ex coop - stazione ferroviara - polo scolastico …). Le attività svolte all’interno della struttura dovranno interamente autosostenersi.

Attività

Le attività che si potranno andare a realizzare all’interno dell’edificio o nell’area esterna sono molteplici e la maggior parte prenderanno forma nel momento in cui più realtà si mettono insieme e cominciano a “pensare insieme” che cosa realizzare, proporre etc..

Quello che segue è solo un elenco che serve solo per avere una traccia delle possibilità.

Attività Sportive:

- da realizzare internamente, ma soprattutto nelle aree esterne rivolte a giovani, bambini e famiglie;

- attività di sport integrato;

- attività sportive intergenerazionali (genitori e figli, nonni e nipoti)

Attività Culturali-Ricreative:

- laboratori musicali, laboratori teatrali, laboratori di ballo, laboratori multimediali e nuove tecnologie, nella forma di corsi brevi o work-shop anche in collaborazione con le scuole;

- Animazione delle aree esterne con organizzazione di eventi e manifestazioni (concerti musicali, cinema, spettacoli)

Attività Educative:

- laboratori creativi per bambini/e, interculturali, intergenerazionali, fab-lab;

- laboratori creativi per bambini/e e genitori,;

- attività di animazione per bambini/e e famiglie anche nello spazio esterno;

- attività estive per bambini/e e preadolescenti

- attività di aiuto ai compiti scolastici

Attività Economiche (soprattutto nella valorizzazione e nello sviluppo dell’artigianato locale e del turismo)

- Officina Fab-lab come luogo del “fare tecnologico” e dell’artigianato digitale, di condivisione di spazi, di relazioni, di canali commerciali e di competenze tecniche ed attrezzature. Gli spazi e le attrezzature del Fab-lab possono essere utilizzate per sviluppare idee giovanili, sperimentare e creare progetti, giochi, prodotti di design ect. , fare formazione e proporre laboratori per bambini/e e preadolescenti

- Sviluppo dell’Artigianato 2.0 , sviluppo del design inteso come mezzo attraverso cui creare innovazione ottimizzando l’efficacia delle tecnologie;

- Promozione dell’imprenditoria giovanile in senso lato, sostegno attivo ai giovani nella fase di costruzione dell'impresa, orientamento e start up