politica

Revisioni delle caldaie, Sacripanti (FdI-An) interroga l'amministrazione

giovedì 19 novembre 2015
Revisioni delle caldaie, Sacripanti (FdI-An) interroga l'amministrazione

Ha per oggetto la deliberazione della Giunta regionale del 28 luglio 2014, n. 961 recante “Disposizioni regionali per la gestione degli impianti termici”- richiesta di chiarimenti sull’esatta applicazione nel Comune di Orvieto, l'interrogazione presentata dal capogruppo consiliare di FdI-An Andrea Sacripanti al presidente del consiglio comunale Angelo Pettinacci e al sindaco Giuseppe Germani. Di seguito il testo integrale:


- La Giunta regionale, recependo le disposizioni contenute nel regolamento del Consiglio di ministri del 15/2/2013 con cui l’Italia si è allineata alle direttive europee, ha adottato la Delibera n. 961/2014 recante “Disposizioni regionali per la gestione degli impianti termici”;

- Tali disposizioni prevedono che ogni impianto sia corredato di libretto debitamente compilato e dei rapporti di controllo. Le operazioni da compiere per redigere i rapporti di controllo sono di due tipi e devono essere svolte da un manutentore/installatore qualificato ai sensi del DM 37/2008: manutenzione della caldaia e controllo di efficienza energetica (o “bollino”). Le finalità sono infatti la sicurezza degli impianti e il contenimento dei consumi di combustibile e dell’inquinamento prodotto.

- Nel caso delle manutenzioni, le operazioni di controllo necessarie devono essere eseguite da ditte abilitate con la periodicità contenuta nelle istruzioni tecniche per l'uso e la manutenzione dell'impianto. Gli installatori e i manutentori degli impianti termici devono definire e dichiarare esplicitamente al committente, in forma scritta e facendo riferimento alla documentazione tecnica del progettista dell'impianto o del fabbricante degli apparecchi, le operazioni di controllo necessarie e la frequenza con cui devono essere eseguite la periodicità è stabilita dal manutentore/installatore ed è in base alle necessità dell’impianto.

- Nel caso dei controlli di efficienza energetica (o bollini) la cadenza prevista è ogni 2 anni per gli impianti termici combustibile liquido o solido e ogni 4 anni per gli impianti a gas metano o Gpl per gli impianti a potenza termica inferiore a 100 Kw, cioè per la gran parte delle caldaie di casa. Tempi che si dimezzano se si superano i 100 Kw.

- Molte famiglie orvietane hanno segnalato diverse anomalie riguardo all’applicazione della nuova tempistica contenuta nella legge in questione. In particolare, sembra che a Orvieto i controlli vengano eseguiti praticamente ogni anno.

- Dalle segnalazioni pervenute, risulta infatti che i controlli per i fumi, il cui costo è stato fissato in 15 euro, vengano effettuati ogni 2 anni invece che ogni 4, così come disposto dalla legge, e che tra un controllo fumi e l’altro, venga eseguito quello relativo alla manutenzione della caldaia, il cui costo varia tra gli 80 e i 90 euro.


Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere, sollecitato da numerose famiglie orvietane ad inoltrare la presente interrogazione e ritenendo che fare chiarezza sul punto sia di supporto anche per le ditte abilitate ai controlli, anche in considerazione di una normativa particolarmente complessa che ad oggi non è riuscita ad armonizzare leggi nazionali e regionali che si sono succedute nel tempo, chiede al Sindaco se è a conoscenza della situazione descritta in premessa e quali iniziative intenda assumere affinché vengano rispettati i criteri temporali fissati dalla D.R. n. 961/2014 recante “Disposizioni regionali per la gestione degli impianti termici”, anche e soprattutto nella sua veste di Consigliere provinciale, visto che in Umbria, con legge regionale 2 marzo 1999, n. 3, artt. 17 e 18, sono state individuate quali Autorità competenti, responsabili dei controlli, degli accertamenti e delle ispezioni degli impianti termici, i Comuni con popolazione superiore ai quarantamila abitanti e le Province per la restante parte del territorio.