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No unanime del consiglio comunale all'impianto geotermico di Castel Giorgio

martedì 29 settembre 2015
No unanime del consiglio comunale all'impianto geotermico di Castel Giorgio

Il consiglio comunale di Orvieto ha approvato all'unanimità lunedì 28 settembre la mozione bipartisan avente per oggetto la contrarietà rispetto al progetto di impianto geotermico di Castel Giorgio, presentata da Tiziano Rosati (Sel) e Lucia Vergaglia (M5S).

"Dopo un dibattito, dove tutte le forze politiche hanno avuto occasione e modo di confrontarsi sul tema delle energie rinnovabili e su quello di quale futuro energetico per il nostro comprensorio - è detto in una nota - si sono trovate in modo unanime d’accordo rispetto alla contrarietà dell’impianto geotermico progetto pilota. Anche il consiglio comunale di Orvieto esprime, quindi, la sua chiara contrarietà all’impianto geotermico dopo quella espressa dal Consiglio Comunale di Castel Giorgio e quella dichiarata dai Sindaci durante la Conferenza dei Servizi".

Di seguito il testo integrale della mozione:

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO che il presente consiglio comunale è stato convocato per discutere e deliberare un indirizzo comune circa l'insediamento di impianti geotermici “pilota” sull’Altopiano dell’Alfina, sito nel Comune di Castel Giorgio e quindi ai confini del territorio comunale di Orvieto;

PREMESSO che sia l’attuale che la precedente amministrazione si sono più volte espresse in maniera contraria all’autorizzazione di tali impianti in quanto potenzialmente rischiosi non solo per il territorio sul quale i suddetti verranno a trovarsi ma anche per i territori limitrofi;

PREMESSO che tali impianti potrebbero causare sia fenomeni di sismicità indotta sia provocare l’inquinamento dei bacini acquiferi vicino ai quali vengono realizzati;

VISTA la direttiva 2009/28/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione
dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, che abroga le precedenti direttive200I/77/CE e 2003/30/CE
individuando obiettivi nazionali generali per la quota di energia da fonti rinnovabili sulconsumo finale di
energia nel2020;

VISTO il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010,pubblicato in G.U. n_219
del18/10/2010 recante le Linee Giuda per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili;

VISTO il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010,pubblicato in G.U. n.2 l9
del18/10/2010 recante le Linee Giuda per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili,
nonché l'allegato n. 3 del medesimo decreto che fissa i criteri per l'individuazione di aree non idonee;

RITENUTO in particolare di fare propria e dare voce alle preoccupazioni manifestate dai cittadini del Comune di Orvieto e di numerosi altri Comuni del comprensorio in ordine alla realizzazione del suddetto impianto;

RITENUTO imprescindibile dovere di ciascun amministratore locale profondere ogni sforzo per la salvaguardia della compatibilità ambientale, per la tutela da potenziali rischi per la salubrità dell'ambiente, per la tutela della salute pubblica, per la tutela della biodiversità, delle produzioni agricole DOP, biologiche e tipiche, per la tutela dei bacini idrici;

CONSIDERATO
- che il vicino territorio comunale di Castel Giorgio è interessato dalla domanda di autorizzazione di impianto geotermico pilota definito «CASTEL GIORGIO» presentato dalla Società ITW & LKW Geotermia Italia S.p.A. L’istanza veniva presentata in data 19 Luglio2011 al Ministero per lo Sviluppo Economico, Direzione Generale per le Risorse Minerarie ed Energetiche, ed approvata dal Commissione per gli Idrocarburi e le Risorse Minerarie (CIRM) in data 14 Luglio 2012 (BUIG n. 7 del 31 Luglio 2012);

- che in relazione a tale ultimo progetto sia l’Amministrazione comunale attuale che la precedente hanno più volte ed in diverse sedi ribadito gli elementi di criticità che il progetto proposto presenta;

- che sia l’attuale Sindaco Giuseppe Germani, che il precedente Antonio Concina, hanno inviato e firmato le osservazioni tecniche contrarie al progetto in data rispettivamente 5/08/2014 e 22/01/2013.

RITENUTO necessario salvaguardare l’autonomia dei territori in ordine alle scelte fondamentali in materia di tutela e sviluppo economico

RITENUTO necessario tutelare la salute pubblica e l’integrità naturalistica ed economicadel territorio
Tanto premesso e considerato con votazione dal seguente esito

DELIBERA DI

ESPRIMERE, per le motivazioni in narrativa riportate, la contrarietà di questo Consiglio Comunale alla realizzazione sul territorio comunale di impianti geotermici elettrici a bassa, media ed alta entalpia;

ESPRIMERE altresì contrarietà per quanto in suo potere nelle forme e nei limiti previsti dalla legge alla realizzazione sui territori dei Comuni limitrofi di impianti geotermici elettrici a bassa, media ed alta entalpia in quanto potenzialmente pericolosi anche per il proprio territorio;

IMPEGNARE questo Ente a salvaguardare la salubrità e la sicurezza della comunità cittadina in relazione a possibili provvedimenti, anche di organi centrali in ordine alla realizzazione di impianti geotermici “pilota” sui territori comunali limitrofi;

SOLLECITARE La Regione Umbria, che deve dare il suo accordo al Ministero dello sviluppo economico per l’autorizzazione finale all’impianto, ad esprimersi in maniera contraria a tale autorizzazione, coerentemente con quanto finora affermato in diverse sedi

PROMUOVERE presso i competenti organi regionali una rivalutazione dell’attuale normativa regionale anche alla luce delle disposizioni comunitarie;

TRASMETTERE la presente deliberazione ai comuni limitrofi, alla Regione Umbria ed al MISE.

 


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