politica

Identità e Territorio sulla mobilità (e la delibera): "Germani vuole distruggere la città"

domenica 26 luglio 2015
Identità e Territorio sulla mobilità (e la delibera): "Germani vuole distruggere la città"

"Si era proposto come l’innovatore, quello che avrebbe “cambiato verso” alla città ed invece ha disatteso tutte le promesse fatte e si è dimostrato politicamente incapace, oltre a non essere all’altezza del ruolo che ricopre. Doveva abbassare le tasse e le ha aumentate, doveva togliere l’imposta di soggiorno e l’ha portata a 400.000 euro, si era posto come colui che avrebbe riqualificato la città ed invece il degrado è totale e generalizzato, ma con le scelte sulla sosta e sulla mobilità il Sindaco ha raggiunto il massimo". A dirlo è il gruppo consiliare "Identità e Territorio".

"In dodici mesi - si legge nella nota diffusa - ha aumentato il biglietto dei parcheggi coperti del 50%, ha tagliato le corse del Pollicino nelle ore pomeridiane, ha impedito ai bus turistici di parcheggiare dentro la Piave, incrementando il traffico pesante lungo la strada che sale da Orvieto Scalo al centro storico, ha scientificamente modificato i percorsi di alcune linee urbane al solo fine di adempiere a qualche promessa elettorale, ha tolto decine e decine di posti macchina a piazza del Popolo, arrecando un danno concreto al commercio ed a tanti cittadini che usavano quella piazza per vivere la città, sguinzaglia all’alba i Vigli Urbani per fare le multe ai residenti.

Non contento dei danni che fino ad oggi ha procurato, Germani con una delibera pubblicata il 24 luglio vuole cancellare decine di parcheggi per residenti, aumentare in maniera esponenziale il costo orario dei parcheggi di superficie, abolire la frazione di 30 minuti (costa 60 centesimi e da la possibilità di fare una commissione in tempi brevi), estendere fino alle 22 il pagamento delle strisce blu, oltre a riaprire la Piave al parcheggio, così da farla diventare, non un potenziale volano di crescita, ma un parcheggio a cielo aperto.

La cosa ancora più vergognosa sta nel fatto che queste scelte hanno un valore finanziario pari a 225.000 euro, tanto è l’incremento previsto nel 2015 da introiti da parcheggi. E’ tutto studiato con la calcolatrice! In buona sostanza, Germani ed il suo Assessore Gnagnarini (quello che per anni ci spiegava come risolvere i problemi di Orvieto, mentre affermava che Concina era un incapace!!!) usano i parcheggi al fine esclusivo di fare cassa. Ma in queste scelte c’è un qualcosa di ancora più subdolo e pernicioso perché, in fondo, riaffiora quel modello stalinista che finalizza tutto alla desertificazione delle città ed alla omologazione verso il basso: il fine è sempre quello, annientare le identità, i corpi sociali intermedi, le categorie produttive e tutto ciò che fa vivere una comunità".