L'ex Chiesa di S.Giacomo ospiterà l'Ufficio IAT. Giovedì la presentazione del progetto
Dopo il sì arrivato a novembre dello scorso anno da parte della giunta, il progetto di restauro e allestimento dell'ex Chiesa di San Giacomo Maggiore, in Piazza Duomo, da destinare a sede del centro di informazione e accoglienza turistica del comprensorio orvietano sarà presentato giovedì 21 maggio alle 18 nei locali di proprietà comunale agli operatori economici e turistici, alle associazioni di categoria, culturali e sportive.
Il progetto è stato, infatti, approvato dalla Regione per l’importo complessivo di 200.000 euro, di cui l’80 per cento finanziato con fondi regionali del Bando Tac 2 e il 20 per cento a carico del Comune. Il tutto, prendendo atto della rimodulazione degli uffici Iat e del documento triennale di indirizzo strategico per il turismo 2014/2016 che traccia un nuovo percorso del “fare” turismo elaborando un nuovo sistema di percorribilità nell’offerta e nella domanda turistica.
Gli interventi principali riguardano gli impianti elettrico, riscaldamento e idrico-sanitario, la realizzazione di un soppalco nel back-office, il risanamento da umidità di risalita attraverso un'intercapedine e massetto di sottofondo e ancora le riprese di intonaco e tinteggiatura e il restauro degli infissi lignei. Previsti oltre alla reception, un totem multimediale e due zone di sosta-attesa con sedute ed espositori a parete.
“Il progetto di valorizzazione e riqualificazione dell'ex chiesa di san Giacomo per un nuovo modello di accoglienza e informazione turistica – spiega il sindaco Giuseppe Germani, sua la delega al turismo – è in linea con le strategie europee e regionali ed ha molteplici finalità: elevare lo standard qualitativo di accoglienza; implementare progetti di rinnovamento che riguardano gli arredi e le attrezzature del Bando Tac 2; implementare tecnologie di cui ormai il settore del turismo non può più fare a meno”.
“Questo progetto – conclude – consente non solo di mantenere in piazza Duomo il servizio di accoglienza e informazione turistica ma di ristrutturare l'ex chiesa di san Giacomo e renderla disponibile in modo comunque più adeguato sia all’accoglienza turistica che agli eventi che si vorranno realizzare in pieno centro storico”.