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L'ex Chiesa di S.Giacomo ospiterà l'Ufficio IAT. Giovedì la presentazione del progetto

mercoledì 20 maggio 2015
L'ex Chiesa di S.Giacomo ospiterà l'Ufficio IAT. Giovedì la presentazione del progetto

Dopo il sì arrivato a novembre dello scorso anno da parte della giunta, il progetto di restauro e allestimento dell'ex Chiesa di San Giacomo Maggiore, in Piazza Duomo, da destinare a sede del centro di informazione e accoglienza turistica del comprensorio orvietano sarà presentato giovedì 21 maggio alle 18 nei locali di proprietà comunale agli operatori economici e turistici, alle associazioni di categoria, culturali e sportive.

Il progetto è stato, infatti, approvato dalla Regione per l’importo complessivo di 200.000 euro, di cui l’80 per cento finanziato con fondi regionali del Bando Tac 2 e il 20 per cento a carico del Comune. Il tutto, prendendo atto della rimodulazione degli uffici Iat e del documento triennale di indirizzo strategico per il turismo 2014/2016 che traccia un nuovo percorso del “fare” turismo elaborando un nuovo sistema di percorribilità nell’offerta e nella domanda turistica.

Gli interventi principali riguardano gli impianti elettrico, riscaldamento e idrico-sanitario, la realizzazione di un soppalco nel back-office, il risanamento da umidità di risalita attraverso un'intercapedine e massetto di sottofondo e ancora le riprese di intonaco e tinteggiatura e il restauro degli infissi lignei. Previsti oltre alla reception, un totem multimediale e due zone di sosta-attesa con sedute ed espositori a parete.

“Il progetto di valorizzazione e riqualificazione dell'ex chiesa di san Giacomo per un nuovo modello di accoglienza e informazione turistica – spiega il sindaco Giuseppe Germani, sua la delega al turismo – è in linea con le strategie europee e regionali ed ha molteplici finalità: elevare lo standard qualitativo di accoglienza; implementare progetti di rinnovamento che riguardano gli arredi e le attrezzature del Bando Tac 2; implementare tecnologie di cui ormai il settore del turismo non può più fare a meno”.

“Questo progetto – conclude – consente non solo di mantenere in piazza Duomo il servizio di accoglienza e informazione turistica ma di ristrutturare l'ex chiesa di san Giacomo e renderla disponibile in modo comunque più adeguato sia all’accoglienza turistica che agli eventi che si vorranno realizzare in pieno centro storico”.