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Melone (GN): "Noi non dimentichiamo, qualcun altro sì!"

martedì 10 febbraio 2015
di Davide Melone - Gioventu Nazionale
Melone (GN): "Noi non dimentichiamo, qualcun altro sì!"

Ricorre oggi il giorno del ricordo in memoria delle vittime dell’esodo giuliano-dalmata, in memoria delle vittime gettate nelle foibe ai confini del nostro Paese. Ricordare è un gesto doveroso, non solo per quanti sono scomparsi a causa di questa tragedia, ma anche per far sì che una parte del passato, così drammatica, non rimanga nascosta alle generazioni future.
Il 10 febbraio è una data controversa su cui si dibatte da anni, tra chi lotta contro l’abbandono del ricordo e chi lotta contro il revisionismo. Per decenni istriani e dalmati sono rimasti nell’oblio.

Bisognerebbe non focalizzarsi sui risentimenti, soprattutto in giorni come questi. Puntualmente vediamo apparire su giornali e social network articoli e prese di posizione politiche, che non rendono giustizia a quanto subito da nostri connazionali.
Occorre prendere le distanze da queste ideologie sorde, che si arroccano sulle proprie posizioni senza tenere conto di quanto oramai appurato a livello storico. Chiediamo, pertanto, al Sindaco ed alla maggioranza tutta, di condannare affermazioni che non hanno nulla a che vedere con lo spirito democratico della nostra comunità, soprattutto quando tali affermazioni provengono da soggetti della maggioranza di governo, con un ruolo politico ed una responsabilità nei confronti della cittadinanza tutta.

La nostra solidarietà va a quanti hanno vissuto i drammi di quella tragedia, tra cui, un esempio a noi vicino, il Consigliere Toni Concina, a cui sottolineo,va tutto il nostro affetto Qualcuno, molti anni fa, scrisse: " Noi siamo da secoli Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi." Anche oggi abbiamo dimostrato di essere il popolo delle divisione e degli schieramenti. Anche dinanzi alla morte che ha colpito uomini, donne, bambini, partigiani, repubblichini, repubblicani, liberali, atei, cattolici, colpevoli unicamente di essere Italiani, siamo riusciti a dividerci.

Io Ricordo Tutto e Ricordo Tutti, perchè il Genocidio e lo Sterminio degli Italiani in Dalmazia, nell'Istria, a Fiume e nel Friuli non hanno nessun colore, non ha schieramento, ha solo una bandiera, il Tricolore.

Riconoscere gli errori tragici del passato, è un atto che non può avere colori politici.


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