politica

Consiglio, un anno di cambiamenti. Pettinacci tira le somme e annuncia la ristrutturazione dei Consigli di Zona

venerdì 16 gennaio 2015
Consiglio, un anno di cambiamenti. Pettinacci tira le somme e annuncia la ristrutturazione dei Consigli di Zona

Si è svolta, presso la sede comunale, l'annunciata Conferenza Stampa della Presidenza del Consiglio Comunale nel corso della quale il Presidente Angelo Pettinacci ha tracciato il bilancio dell'attività dell'Assise Civica e delle Commissioni Consiliari nel 2014 (articolato nel 1^ e al 2^ semestre, tra precedente e attuale consiliatura. Presenti, oltre al Vice Presidente Roberta Cotigni anche i Consiglieri: Antonio Concina, Andrea Taddei, Maurizio Paolo Talanti, Alessandro Vignoli.

In apertura il Presidente, Angelo Pettinacci ha voluto esprimere “un pensiero di vicinanza e solidarietà da parte mia e ritengo da parte di tutto il Consiglio Comunale verso le vittime, i familiari ed i Francesi tutti, per i vili atti di terrorismo avvenuti nei giorni scorsi al giornale Charlie Ebdo ed all'ipermercato koscher a Port de Vincennes. Un pensiero va, non possiamo assolutamente dimenticarcelo, anche alle moltissime vittime in Nigeria per mano di Boco Haram.

Rivolgo, inoltre, un sentito ringraziamento al Presidente Giorgio Napolitano per questi nove anni di servizio alla Presidenza della Repubblica”.

“Per questi primi sei mesi di presidenza – ha soggiunto - vorrei ringraziare, innanzitutto tutti i Consiglieri per la correttezza sempre dimostrata nel corso dei lavori d'aula. Un ringraziamento desidero rivolgerlo al personale comunale addetto alla segreteria del Consiglio Comunale e della Giunta con cui ho il piacere di collaborare quotidianamente, ringraziamenti che estendo al tutto il personale del 2^ piano con cui in questi sei mesi ho avuto maggiormente modo di relazionarmi. Un ringraziamento al Segretario Generale dott.ssa Maria Perali e ai dirigenti del Comune per essersi dimostrati sempre disponibili e mai parchi – quando richiesto - di competenti consulenze. Grazie naturalmente alla stampa per aver accettato l'odierno invito”.

“Ad inizio consiliatura – ha proseguito Pettinacci - ci troveremo inevitabilmente ad analizzare un esercizio gestito nella prima parte dell'anno dalla consiliatura condotta dal precedente Presidente Marco Frizza ed una seconda parte che è quella che mi onoro di presiedere. Tenterò quindi di fare un'analisi quantitativa degli atti prodotti, suddivisi tra prima e seconda fase e poi mi passerò agli atti più importanti dell'attuale consiliatura, soffermandomi infine sulle attività che l'Assise Civica dovrà portare a sintesi e deliberare almeno nella prima parte del 2015. Gli atti deliberativi prodotti nel 2014 sono stati 140, di cui 41 nella consiliatura 2009/2014 e 99 nella consiliatura 2014/2019.
Il consiglio quindi porta al nuovo anno solo 4 mozioni che saranno sicuramente trattate nella prima seduta utile del 2015. Una di queste mi sta particolarmente a cuore, è quella relativa alle riprese streaming dei lavori consiliari. Non entro qui nel merito che sarà trattato in Consiglio ma avevo comunque il piacere di citarla".

"Le mozioni da trattare, appunto, - continua Pettinacci - saranno esaminate al primo Consiglio dell'anno che ad oggi non è stato ancora fissato e che, una volta sentito il Sindaco e la conferenza dei Capigruppo, ritengo che convocherò per fine gennaio o nella prima settimana di febbraio. Tornando ai numeri appena esposti mi viene da fare una breve riflessione: i numeri a volte dicono tutto, a volte non ci dicono nulla. Ci parlano di quantità ma poco di qualità. Però sicuramente nel nostro caso ci dicono che questa consiliatura in un semestre ha prodotto molti atti e quindi molte ore di Consiglio dove maggioranza e minoranze si sono confrontate, a volte scontrate, ma tutto questo ci ha permesso appunto di lavorare nell'interesse della città. Mi piace sottolineare quanto appena detto perché un anno fa, all'appropinquarsi della campagna elettorale, la nuova Legge elettorale che avrebbe portato nel nostro Comune i consiglieri da 20 a 16 faceva pensare molti ‘addetti ai lavori' che il Consiglio avrebbe perduto molta della dialettica che poi è la linfa dei lavori consiliari stessi".

Invece, mette ancora in chiaro il presidente: "Abbiamo un Consiglio Comunale molto composito. Ci sono 8 gruppi consiliari, di cui 5 delle minoranze. Abbiamo un Consiglio con una età media sotto i quarantacinque anni, con diversi eletti alla prima esperienza e - da non sottovalutare per il profilo dell'Assise - il Sindaco emerito uscente Toni Concina che colgo l'occasione di ringraziare per il contributo che sempre da - nel rispetto naturalmente dei ruoli - nel dibattito e nella dialettica dei lavori. Non ultimo compongono il Consiglio 6 consigliere donne, vorrei aggiungere tutte politicamente molto preparate ed agguerrite. Come per tutti gli anni che sono caratterizzati da un passaggio di amministrazione, sicuramente il nuovo Consiglio si trova a gestire un ‘treno in corsa' con tutto il suo bagaglio di atti con cui è obbligato - nel bene e nel male - a confrontarsi. Ne è esempio principe - e qui passiamo ad una sintetica analisi degli atti discussi - il bilancio comunale.  Un piano di riequilibrio finanziario pluriennale discusso ed approvato nella prima parte dell'anno da parte della precedente consiliatura. Una discussione (anch'essa accesa come è giusto che sia) ed approvazione a fine settembre del primo bilancio di previsione diciamo figlio del piano pluriennale di riequilibrio stesso, fino alla relativa approvazione ed adozione di tutti i regolamenti e tariffe ad esso collegate (TASI, TARI, etc)".

"Abbiamo approvato, ad unanimità o con voto favorevole bipartisan, - prosegue la relazione di Pettinacci - mozioni e ordini del giorno di particolare valore politico ed amministrativo. Un NO secco al terzo calanco e a qualsiasi idea di ampliamento della discarica della Crete; un SI alla partenza di un progetto di ‘Amministrazione condivisa'. Un SI alla rivisitazione della Legge elettorale regionale in approvazione tesa a prevedere la presenza almeno di 2 collegi regionali che rispettino le due aree vaste della provincia di Terni e Perugia. Proprio lunedì scorso, si è tenuta l'audizione della commissione regionale deputata alla materia, in cui mi è stato possibile esporre gli intendimenti deliberati del nostro Consiglio Comunale del 29 dicembre. Segnalo inoltre che, sempre nei giorni scorsi, il Presidente della 2^ Commissione, Talanti relatore del documento sull'amministrazione condivisa, è stato invitato a presentare la nostra proposta al Comune capoluogo di Perugia e questo ci onora. È stata approvata la mozione per l'indizione di un avviso pubblico teso ad istituire una ‘shortlist' di professionisti che dovranno avere la mission di portare alla nostra città progetti finanziabili da fondi europei. Tutti gli atti trattati in Consiglio sono comunque riportati in modo sintetico nell'apposita scheda redatta”.

Riguardo i lavori che il Consiglio dovrà affrontare nella prima parte del 2015 il presidente Pettinacci si è soffermato siu quattro punti.

"1. Esame delle varianti al P.R.G. Una su tutte: la valorizzazione e riqualificazione dell'abitato della Svolta, anche questa pratica, riprendendo il concetto del ‘treno in corsa' di cambio consiliatura, venne avviata già nei primi mesi del 2014 e che gli uffici e l'Assessore competente porteranno quanto prima in Commissione e poi in Consiglio"

"2. Esame ed approvazione sia del bilancio consuntivo 2014 che del bilancio di previsione 2015".

"3. Modifiche al REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE. Sul regolamento già all'atto dell'insediamento ho trovato degli spunti rivenienti dalla precedente consiliatura, i Consiglieri in carica fin da subito hanno fatto proposte di revisione e modifica alle quali si sono aggiunti ulteriori contributi sempre da parte del Consiglio. Sarà mia cura in questi giorni concludere la sintesi di tutti i contributi pervenuti per poter così consegnare - entro fine gennaio - la bozza del regolamento medesimo con le relative proposte di modifica alla II^ commissione permanente perché, continuandoci a lavorare, lo porti quanto prima all'attenzione del Consiglio Comunale".

"4. CONSIGLI DI ZONA. Il capitolo dei Consigli di zona è ‘work in progress'. Infatti, all'inizio dell'attuale mandato abbiamo trovato presidenti di CdZ ‘in prorogatio' ed infine decaduti. Con i presidenti è stato fatto un primo incontro per manifestare la volontà di rivedere quanto prima questo importante ‘strumento di ‘partecipazione' ed è stato chiesto loro di portare contributi tesi a capire - tutti insieme - quello che ha funzionato e quello che non ha funzionato, ma anche idee e proposte di miglioramento. Nelle prossime settimane, infine, è mia intenzione organizzare incontri con i presidenti per poi procedere a strutturare una nuova proposta di partecipazione da portare naturalmente all'attenzione della commissione comunale preposta e, successivamente, in Consiglio Comunale. L'obiettivo è poter arrivare a nuove elezioni dei Consigli di Zona entro il 1^ semestre dell'anno”.