politica

Mozioni FdI-An. Fondo di solidarietà per le famiglie e decurtazione dei costi relativi al servizio rifiuti

giovedì 18 dicembre 2014
Mozioni FdI-An. Fondo di solidarietà per le famiglie e decurtazione dei costi relativi al servizio rifiuti

Istituire un fondo di solidarietà per le famiglie orvietane e destinare i proventi da indennità di disagio ambientale a decurtazione dei costi relativi al servizio rifiuti. Lo propone con due distinte mozioni Andrea Sacripanti (FdI-An), in vista del prossimo consiglio comunale. Di seguito il testo delle due mozioni.

Oggetto: istituzione del “Fondo di solidarietà per le famiglie orvietane”

Il Consiglio comunale di Orvieto, premesso che:

la grave condizione economica in cui versano le famiglie a causa della perdurante crisi economico-finanziaria che non ha precedenti nella storia e che ha investito tanto il nostro Paese quanto la nostra realtà territoriale, merita una risposta da parte delle Istituzioni tutte ed in particolare delle Amministrazioni locali che hanno piena contezza delle difficoltà cui devono fare fronte quotidianamente i cittadini;

non sfugge a questo Consiglio comunale la progressiva povertà che sta colpendo le famiglie orvietane, anche alla luce dei notevoli carichi fiscali cui sono state recentemente sottoposte sia dal Governo nazionale che da quello locale;

si rende, pertanto, necessario dare alla cittadinanza un segnale di vicinanza e di concreto sostegno a quelle famiglie orvietane che non riescono più a soddisfare in generale i bisogni primari ed in particolare a provvedere al sostentamento dei propri componenti.

Tutto ciò premesso, il Consiglio comunale di Orvieto, pienamente consapevole che attualmente il bilancio comunale non consente di affrontare in modo risolutivo il problema esposto in premessa, ma altrettanto consapevole che non è più rinviabile un atto di responsabilità da parte degli amministratori del Comune di Orvieto, specialmente se tale atto non incide sugli equilibri finanziari dell’Ente e può concorrere a mitigare le sofferenze delle famiglie orvietane, impegna il Sindaco, la Giunta e i propri componenti ad adottare i seguenti provvedimenti:
riduzione dei componenti della Giunta comunale da 5 a 4 unità;
riduzione del 30% delle indennità attualmente percepite dal Sindaco e dagli Assessori;
riduzione del 50% del valore dei gettoni di presenza al momento corrisposti ai Consiglieri comunali;
costituzione di un “Fondo di solidarietà per le famiglie orvietane” nel quale far confluire le risorse economiche, stimabili in via approssimativa tra i 15.000 e i 20.000 euro annui, corrispondenti agli importi ricavati dalle predette cessate corresponsioni;
affidare la gestione del “Fondo di solidarietà per le famiglie orvietane” all’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale che provvederà alla redazione di un regolamento comunale all’interno del quale saranno fissati criteri, requisiti, tempi di rendicontazione e tutto ciò che sarà necessario per una corretta gestione delle risorse disponibili;

approvare, in sede di assemblea consiliare, il regolamento di cui al punto precedente.

 

Oggetto: destinazione dei proventi da indennità di disagio ambientale a decurtazione dei costi relativi al servizio rifiuti


Il Consiglio comunale di Orvieto, premesso che:

la Legge Regionale n. 11 del 13/05/2009 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti e la bonifica delle aree inquinate”, all’art. 41, riguardante “Indennità di disagio ambientale”, testualmente recita:
“1. La tariffa di conferimento agli impianti di rifiuti di cui all'art. 40 comprende l'indennità di disagio ambientale destinata ai comuni sede di impianto o a quelli che comunque risentono delle ricadute ambientali conseguenti all'attività dell'impianto. L'indennità è determinata in relazione alla quantità di rifiuti conferita a ciascun impianto, nel rispetto degli importi unitari minimi e massimi stabiliti dal piano regionale. La Giunta regionale può aggiornare tali importi unitari ogni tre anni.
2. Il piano d'ambito definisce l'entità dell'indennità dovuta al comune sede di impianto per la gestione dei rifiuti e la quota da ripartire fra i comuni confinanti effettivamente interessati dal disagio provocato dalla presenza degli impianti, tenendo conto della tipologia degli impianti, delle caratteristiche sociali, economiche, ambientali dei territori interessati, della quantità e natura dei rifiuti gestiti.
3. L'indennità di disagio ambientale è utilizzata dai comuni per agevolazioni tariffarie a favore degli utenti interessati dalla presenza degli impianti e per finalità inerenti il miglioramento ambientale e la dotazione di servizi nelle stesse aree”;

il tono perentorio della legge in questione, ed in particolare del comma 3 dell’art. 41, non attribuisce alcun potere discrezionale agli Amministratori in merito all’utilizzo del gettito derivante dall’aggio ambientale, ma, anzi, impone chiari e circostanziati vincoli di destinazione circa l’impiego dello stesso;
il Comune di Orvieto, sede di impianto di discarica, riceve ogni anno una indennità da disagio ambientale pari a 7 euro a tonnellata dei rifiuti conferiti da parte di tutti gli utenti residenti nell’Ambito di riferimento e che è stata quantificata, in sede di bilancio preventivo 2014, complessivamente in circa 640.000;
il costo complessivo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti è stato stimato per il 2014, in sede di bilancio preventivo, in circa € 4.530.000 e che sarà presumibilmente di pari importo anche per l’anno 2015, almeno stando alle stime riferite dall’Assessore al Bilancio durante la seduta del Consiglio comunale del 27 novembre u.s.;
com’è noto, il costo del servizio rifiuti è interamente sostenuto dai cittadini attraverso il pagamento della TARI e l’unico strumento a disposizione del Comune per attivare agevolazioni tariffarie in loro favore, così come imposto dal più volte citato comma 3, è quello di imputare, tutto o in parte, il gettito introitato a titolo di indennità da disagio ambientale a decurtazione del costo complessivo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti;
tutto ciò premesso, e sottolineato ulteriormente che i cittadini orvietani, così come gli utenti residenti nel territorio ricadente all’interno dell’ ATI 4, corrispondono al Comune di Orvieto l’aggio ambientale e che gli stessi non si sono mai visti riconosciuta negli anni alcuna agevolazione da parte delle Amministrazioni comunali, il Consiglio comunale di Orvieto impegna la Giunta, a dare piena attuazione all’art. 41, comma 3, L.R n. 11/2009 e di destinare i proventi da aggio ambientale secondo i seguenti criteri e finalità:

a) 2/3 dell’indennità ricevuta a decurtazione del costo complessivo del servizio rifiuti in modo da determinare concrete agevolazioni tariffarie a beneficio dei cittadini orvietani;
b) 1/3 dell’indennità per il miglioramento ambientale e/o per la dotazione di servizi nell’area comunale.