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Piazza del Popolo chiusa a Natale: i commercianti si dividono, per l’assessore “decisione da riflettere”

giovedì 27 novembre 2014
Piazza del Popolo chiusa a Natale: i commercianti si dividono, per l’assessore “decisione da riflettere”

Un nodo stretto da sciogliere che continua a rodere la corda ogni qual volta si torna a tirare la fune della pedonalizzazione orvietana. Auto sì, auto no. Piazze libere sì, piazze libere no. Una città conservatrice o una città che guarda al progresso?

Quando si tratta di andare a discutere del tema della pedonalizzazione le sensibilità sono tante. Lo si vede dalla reazione dei commercianti che in questi giorni si riuniscono quasi quotidianamente e alcuni stanno portando avanti una massiccia raccolta di firme che sembra aver raggiunto quasi le 200 sottoscrizioni.

La tensione si è alzata ormai dall’inizio del mese quando è emersa l’idea progettuale dell’amministrazione comunale di avviare, a partire dal periodo natalizio, la sperimentazione della pedonalizzazione di Piazza del Popolo. Tra commercianti e amministrazione ci sono stati diversi incontri, tra quelli ufficiali e quelli ufficiosi, volti a trovare una soluzione. L’amministrazione ha comunque mantenuto fede all’impegno programmatico di migliorare il rapporto tra auto, parcheggi e vivibilità della città, andando a rivedere il numero dei primi due.

Anche mossa da una sollecitazione politica diversa da quella che ha portato ad amministrare l’attuale maggioranza sembra che in questi giorni la diffusione della raccolta firme contro la chiusura delle piazze ha fatto il suo corso arrivando a sfiorare le duecento sottoscrizioni. “Sarebbe particolarmente necessario - si legge nel testo che accompagna la raccolta di firme -, sulla base di un elementare principio di buon senso e di prudenza, che ogni modifica significativa circa il regime della mobilità e del traffico sulla Rupe sia adottata con gradualità facendo precedere ogni decisione da una congrua fase di attenta sperimentazione, al fine di verificare concretamente tutti gli effetti, nonché la reale praticabilità e utilità delle scelte in merito”.

Ma, vista la delibera adottata dal Comune e visti gli incontri di questo giorni, al posizione non pare essere così drastica in quanto il percorso delle chiusure di piazza del Popolo riguarda solo il 25 e 26 dicembre, e il 5 e 6 gennaio 2015. Per queste date sono previste diverse iniziative all’aperto, specie per i due giorni della Befana che l’assessorato alla cultura sta interamente dedicando ai bambini.

Ma i commercianti non demordono e dopo una riunione tenutasi lunedì sera (24 novembre), l’idea resta quella di presentarsi in massa nella sala del consiglio comunale quando (giovedì 27) durante l’assise cittadina si parlerà proprio dell’argomento “pedonalizzazione di Piazza del Popolo”. Si tratta del quinto punto all’ordine del giorno ovvero: “Interrogazione presentata dalla Consigliera Timperi in merito alla presunta pedonalizzazione di Piazza del Popolo in occasione delle festività natalizi”. C’è chi, comunque, è convinto che il consigliere comunale Gianluca Luciani è pronto a trattare l’argomento già nella question time.

Sull’argomento il sindaco, Giuseppe Germani, non perde la calma. “La delibera parla chiaro non vedo tutto questo stravolgimento che qualcuno tenta di cavalcare. Siamo pronti ad ascoltare le esigenze degli esercenti e delle categorie che li rappresentano – assicura Germani – così come abbiamo già fatto e come faremo nei prossimi incontri che precedono la sperimentazione in concomitanza delle festività natalizie”.

“Le sperimentazioni non si fanno a dicembre, tanto meno con i commercianti sono sull’orlo del baratro e comunque vanno contrattate - dice invece Sandro Gulino di Confesercenti -. E poi qual è la viabilità alternativa che viene proposta e che tipo di manifestazioni il Comune intende portare in piazza del Popolo?”

Ad entrare maggiormente nel dettaglio scegliendo la via della riflessione è l’assessore alla cultura e commercio, Vincenzina Anna Maria Martino. “La scelta di andare verso una pedonalizzazione della città, specie di Piazza del Duomo e Piazza del Popolo, rientra nelle linee programmatiche con le quali il sindaco, Giuseppe Germani, si è presentato agli elettori - afferma l’assessore alla Cultura e Commercio, Vincenzina Anna Maria Martino -. Un progetto che l’amministrazione ha intenzione di realizzare con la necessaria ragionevolezza di ascoltare e rispettare le istanze che vengono dai commercianti”.

“Credo - prosegue Martino - che non sia necessario oggi far passare solo il concetto della chiusura. Orvieto prima di tutto deve essere “aperta”: aperta ad una politica abitativa che possa portare un incremento residenziale sulla Rupe. Politiche di housing sociale devono camminare di pari passo con i concetti di pedonalizzazione e vivibilità. Il commercio nel Centro Storico ha bisogno di una politica di salvaguardia delle attività tradizionali, di identificazione dei prodotti locali, e di equilibrio con le nuove attività. Il necessario rispetto del programma elettorale non può, però, evitare di tenere conto del momento economico che le attività commerciali attraversano. Il bisogno di una condivisione e di una partecipazione nelle strategie che coinvolgono i commercianti, specie in questo momento, va rispettato e forse gestito in modo differente”.

“Probabilmente durante i giorni di chiusura di Piazza del Popolo non va esclusa la possibilità di concedere il parcheggio gratuito alla ex Caserma Piave o al piano scoperto del parcheggio del Foro Boario. Per quanto riguarda gli eventi natalizi - conclude l’assessore Martino - sarà predisposto un calendario unico che comprenderà il percorso dei presepi, i mercatini e una serie di eventi musicali e artistici che si svolgeranno in varie zone della città”. 


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