Ferraldeschi (Storia e futuro): "Un'amministrazione comunale che non c'è"

“Un'amministrazione comunale assente, che non c'è in mezzo ai cittadini, e non con tutte le associazioni del territorio o perlomeno inasprendo i rapporti con alcune”. A parlare dai banchi della minoranza è Fabio Ferraldeschi, capogruppo di “Storia e futuro” a quasi sei mesi dalle elezioni. “Montegabbione – dice – sta diventando un feudo. Non si partecipa alle riunioni dell'Anci, ad eventi come la mostra del tartufo di Fabro o all'apertura dell'anno accademico dell'Unitre. Non si dialoga con i Comuni limitrofi o si omette ancora oggi di dire che tipo di rapporto si vuole instaurare con il territorio. Si celebrano ricorrenze come quella del 4 novembre senza coinvolgere i carabinieri, che sono stati sempre presenti nell'onorarla. La presenza dell'amministrazione non si vede neanche nelle piccole cose come il taglio dell'erba o nelle altre opere manutentive. Centro storico e frazioni sono trascurate dal punto di vista della pulizia.

“Come opposizione – prosegue – abbiamo chiesto per iscritto informazioni sui costi della nettezza e dello smaltimento dei rifiuti ingombranti. Ad oggi, non abbiamo avuto alcuna risposta concreta. Al di là del presenziare gli appuntamenti istituzionali, sindaco e giunta sono assenti in Comune e diventa sempre più difficile per i cittadini parlare con un rappresentante comunale. Fin dalla seduta in cui si era insediato il nuovo consiglio comunale avevamo promesso che saremmo stati un'opposizione attenta e vigile. Con il 49 per cento delle preferenze, pochissimi i voti di scarto, ci sentiamo un'opposizione forte che rappresenta la metà del paese. Il sindaco eletto, invece, è e deve essere il sindaco di tutti. Va superato l'ideale politico, il nostro Comune si sta isolando dal punto di vista sociale e istituzionale”.