politica

Scopetti ai 15: “Il Pd è un partito sempre aperto a forze nuove e vive”

sabato 18 ottobre 2014
Scopetti ai 15: “Il Pd è un partito sempre aperto a forze nuove e vive”

“Chi appartiene al passato non può far finta che nulla sia cambiato”. Il segretario del Partito Democratico, Andrea Scopetti, mette in fila le priorità dopo la nuova richiesta venuta da quindici membri del coordinamento comunale di convocare l’organo di partito.

Le richieste, venute dalla portavoce dei 15, Silvia Fringuello, sono quelle di una conferenza programmatica e “la cooptazione nel coordinamento comunale dei consiglieri comunali del gruppo PD della scorsa legislatura, dei segretari di circolo e dei democratici del PD di Orvieto che rivestono incarichi politici e istituzionali sovra comunali”.

Il segretario, dalla sua, in un certo senso rasserena l’animo dei quindici ricordando che il PD è “Un partito rispettoso delle istanze di tutti e costantemente aperto a idee e proposte che vengono dai propri membri, ma soprattutto dalle tante sensibilità cittadine”. Per questo il segretario sostiene che appare necessario “aprirsi alle forze vive e rappresentative che permettono al Pd di ampliare consensi e rappresentare le nuove istanze della città. Per questo chi appartiene al passato non può far finta che nulla è cambiato”.

“Il Pd - continua Scopetti - non è al servizio di pochi, ma al servizio della collettività e alle esigenze di tutti. Per questo durante l’ultimo coordinamento comunale, e insieme ai circoli, si è già definito un percorso che entro fine anno vedrà il Pd orvietano impegnato a ripensare la propria organizzazione e struttura per farla diventare più attiva e coinvolgente. Soprattutto capace di coinvolgere forze nuove e vive e farle partecipare alla vita del partito e alla definizione di una nuova idea di città”.

Dunque, secondo il segretario: “Tutti quelli che hanno volontà e voglia di “dare” qualcosa per il proprio futuro e non soltanto “chiedere” potranno, se vorranno, arricchire e contribuire a questo percorso mettendo le proprie idee al servizio della città. Se così sarà, troveranno nella dirigenza del partito e nella segreteria i garanti del rispetto di ogni idea, di ogni proposta e di ogni critica costruttiva. Se, invece, emergeranno interessi e obiettivi diversi non credo che il Pd possa permettersi di perdere ulteriore tempo in tatticismi e giochini politici del passato, ormai superati dalla storia e dai problemi quotidiani”

 

Chiesta l'autoconvocazione straordinaria del coordinamento comunale del Pd