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Pizzo replica a Gnagnarini: "Il fisico bestiale dovranno averlo gli orvietani"

venerdì 26 settembre 2014
Pizzo replica a Gnagnarini: "Il fisico bestiale dovranno averlo gli orvietani"

Non si è fatta attendere la risposta dell'ex assessore al bilancio Piergiorgio Pizzo al suo successore Massimo Gnagnarini. "Quest'ultimo - replica Pizzo - sentenzia che ci vuole un fisico bestiale per portare avanti la complessa partita del Bilancio e si lancia di nuovo (il lupo perde il pelo...) in una serie di dichiarazioni web e stampa, dalle quali si capisce che il suo Sindaco non gli ha ancora spiegato bene di averlo nominato Assessore! Avrebbe dovuto dirgli (si spera) delle responsabilità su come si comunichi e, soprattutto, su cosa si comunichi".

"Caro Gnagnarini - aggiunge rivolgendosi direttamente all'assessore in carica - non sei più il battitore libero che tracciava la linea economica dell'opposizione alla Giunta Concina. Sei ogni momento a fare proclami e a sparare numeri, spesso con tabelle inesatte che cambiano di giorno in giorno, certo che nella tua maggioranza nessuno studia e nessuno sa nulla per contraddirti, e così attraverso la tua bulimica attività mediatica hai fatto votare alla tua maggioranza un bilancio che (come tu dichiari) è "falso" e che (come tu dici) rappresenta il tuo piano B di lacrime e sangue. Il “fisico bestiale” lo dovranno avere i molti padri di famiglia orvietani quando tra quindici giorni si renderanno conto che tra TASI e TARI spenderanno il doppio rispetto al 2013. Il “fisico bestiale” ti servirà allora per giustificare tutte le inesattezze (evito di usare una parola più grossa!), che fino ad oggi hai raccontato soprattutto alla tua maggioranza che dovrà alla fine fare i conti veri!"

"Ma tanto per te e il tuo Sindaco - prosegue Pizzo - è facile fare proclami e poi puntualmente disattenderli. L'Assessore non è corretto quando dichiara che il bilancio che ha trovato non era in pareggio per 1 mln di Euro, altrimenti dove avrebbe trovato i soldi, visto che gli 840.000 Euro avuti in regalo dallo Stato li ha destinati a coprire eventuali futuri possibili mancati incassi dalle tasse, così da penalizzare chi paga perché pagherà 2 volte. Ma queste modalità sono ben conosciute da questa sinistra che le applicava, quando Germani era Assessore, anche al servizio mensa; infatti con pagamenti differiti e senza sollecitare i morosi (perché vigeva il dogma che chi non pagava era soltanto perché non poteva pagare) si erano accumulati circa 300.000 Euro di scoperto e così alla Giunta Concina è toccato il compito di recuperare il recuperabile sui 5 anni precedenti e poi "scaricare" sulla fiscalità generale quanto non più recuperabile.

L'Assessore non è corretto quando parla di contenzioso giudiziario per 6/8 milioni di Euro, poiché se così fosse avrebbe dovuto iscrivere questo debito nel recente bilancio approvato! Altrimenti la maggioranza (che almeno ora ne è a conoscenza, perché la dichiarazione pubblica dell'Assessore è pubblicata su tutti i giornali) avrebbe approvato un bilancio falso. Ed evitiamo di ripetere ancora una volta in modo stucchevole che la gran parte del contenzioso è ascrivibile alle Amministrazioni prima di Concina, che si erano ben guardate dal rendere evidenti tali impegni.

L'Assessore non è corretto quando parla dei derivati (swap), dimostrando ancora una volta che non si è adeguatamente documentato o che non ha ancora ben chiaro di cosa sta parlando, poiché a fronte di flussi positivi da RBS per pagare BNL per circa 600.000 Euro vi erano flussi negativi verso RBS per circa 900.000 Euro, con uno sbilancio (semplice aritmetica!) a carico del Comune per circa 300.000 Euro all'anno, e questo a valere per alcuni lustri. Oggi la partita è chiusa. Mentre la causa con BNL (facciamo non solo gli scongiuri ma lasciamo lavorare serenamente i professionisti) potrebbe essere certamente mortale, purtroppo per la Giunta Germani.

L'Assessore non è corretto quando favoleggia del mancato risanamento dei conti da parte della Giunta Concina: non meno di tre anni fa scriveva che il gap tra entrate e uscite si attestava intorno a 2,5 milioni, gap che è stato puntualmente colmato con i tagli fatti alle spese "inutili" dall'Amministrazione di centrodestra. L'Assessore non è corretto sui dati dei parcheggi poiché i flussi positivi di 1,5 milioni sono il frutto del lavoro dell'Amministrazione Concina. L'Assessore non è corretto quando parla dell'azione riformatrice del suo governo poiché tranne i tagli e gli aumenti finora non si è visto altro. Pertanto il deserto noi lo stiamo attraversando ma non da soli: con noi c'è tutta la Città ma senza “fisico bestiale”. Sono gli elettori che sono semplicemente imbestialiti! Chissà quanto tempo impiegherete, prima di attaccare la fascia al chiodo, ad imparare ad amministrare la Città".