politica

Gnagnarini sul bilancio: "C'è voluto un fisico bestiale"

mercoledì 24 settembre 2014
Gnagnarini sul bilancio: "C'è voluto un fisico bestiale"

All'indomani dell'approvazione del bilancio, l'assessore Massimo Gnagnarini interviene pubblicamente nel tentativo di spiegare cosa c'è dietro la manovra. "Qualche giorno dopo le elezioni e l'insediamento della nuova Amministrazione, il 12 luglio scorso - afferma - siamo andati a colloquio con la Corte dei Conti ancor prima che essa approvasse definitivamente il Piano di Riequilibrio. La situazione c'è apparsa subito drammatica , c'era un buco di 1 Mln di euro da colmare rispetto a quanto era stato previsto solo qualche mese prima dalla Giunta Concina. Ci siamo così messi a lavorare su un Piano B di lacrime e sangue che avrebbe impattato inevitabilmente sui servizi sociali ed educativi del Comune. Solo grazie alla successiva erogazione del contributo statale di 844.000 euro ciò è stato evitato.

Non solo, abbiamo dovuto riscontrare e tener conto di ciò che di più temevamo ovvero i rischi finanziari lasciateci in eredità e legati a una anomala proliferazione del contenzioso giudiziario (così lo definisce la Corte dei Conti) che si attesta tra i 6 e gli 8 Mln di valore delle cause in corso oltre a cospicue parcelle ancora da ricevere. Tra tutti , primo tra tutti, c'è il contenzioso intrapreso con la BNL connesso con l'atro, a mio giudizio scellerato, atto transattivo stipulato con RBS per la chiusura anticipata dei relativi contratti che da un lato ha ampiamente soddisfatto la banca scozzese, ma, dall'altro , ha ricaricato per intero sul groppone del Comune tutti gli oneri dei contratti in capo a BNL. Rischio mortale quello di aprire e affidarsi all'esito di una causa giudiziaria in corso. Stiamo tentando vie anche diverse per uscirne senza affidare il destino della città alla roulette delle sentenze".

Nel dirlo, l'assessore non lesina repliche agli attacchi della minoranza. "Ci vuole invece ipocrisia, smemoratezza e faccia tosta - dice - da parte dell'opposizione per non aver votato il Bilancio 2104. L'ipocrisia di chi dice di aver risanato i conti quando in cinque anni non è stato capace di ridurre nemmeno di un euro il deficit finanziario del Comune nonostante nello stesso periodo ne abbia impoverito il patrimonio per oltre 5 Mln di euro con la vendita a privati di beni e attività produttive pubbliche. La smemoratezza di chi definiva “mentecatti” i consiglieri comunali di opposizione che nel 2012 criticavano l'innalzamento dell'aliquota IMU al 10,60% oltre a quelle di tutte le altre imposte e tasse comunali, di chi voleva esternalizzare per vent'anni la gestione dei parcheggi comunali al canone di 250.000 euro all'anno quando oggi in gestione diretta , per gli ste ssi, il Comune incassa sei volte tanto ovvero 1,5 Mln all'anno.

La faccia tosta di coloro che in questi primi 90 giorni hanno presentato grappoli di interrogazioni, mozioni e QT volti a dimostrare le inefficienze e le schifezze accumulatisi in città negli ultimi anni durante i quali, però, erano loro stessi che stavano a governare la città. E pensare che per un attimo abbiamo immaginato che si potesse collaborare, che si potesse aprire, con il bilancio 2014, una fase politica nuova frutto di scelte condivise. Poco male, ce ne faremo una ragione senza che ciò costituisca un ostacolo o possa minimamente rallentare l'azione riformatrice e di governo della città che abbiamo intrapreso con il fresco mandato ricevuto dai nostri cittadini. Ai colleghi dell'opposizione auguriamo una buona traversata del deserto che li aspetta".

 

LA SINTESI DEL BILANCIO IN IMMAGINI



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