politica

Sciopero della Polizia, verso una soluzione dopo l’incontro con l’ex premier Berlusconi

venerdì 19 settembre 2014
Sciopero della Polizia, verso una soluzione dopo l’incontro con l’ex premier Berlusconi

Il segretario nazionale del Consap, Stefano Spagnoli, comandante della Polstrada di Orvieto, ha fatto parte della delegazione dei sindacati di polizia che nei giorni scorsi ha incontrato l’ex premier, Silvio Berlusconi, nell’intenzione di sensibilizzare tutte le forze politiche sullo sblocco del tetto salariale per forze di polizia e militari.

“Posso affermare che è stata una giornata assolutamente positiva - afferma Stefano Spagnoli -. Prima di tutto perché l’ex presidente Berlusconi si è fatto portavoce delle nostre istanze presso il Premier Renzi il quale ha confermato l’intenzione di incontrarci nelle prossime settimane. Inoltre nelle ore successive all’incontro è stata diffusa una nota nella quale si annunciano le coperture economiche per prevedere lo sblocco del tetto salariale”.

Infatti nella riunione, tra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, i ministri della Difesa Roberta Pinotti, della Giustizia Andrea Orlando, dell'Economia Pier Carlo Padoan e dell'Interno Angelino Alfano, c’è stato uno sbocco positivo: sono stati recuperati i soldi, poco più di miliardo di euro in totale, per sbloccare gli stipendi delle forze dell'ordine. Nel dettaglio, 440 milioni verranno dai ministeri, 530 dal governo e 119 saranno attinti dai fondi di perequazione.

“Va sicuramente chiarito un passaggio importante di questo dibattito - spiega Spagnoli - che nessuno ha mai parlato di sciopero intendendolo come blocco delle attività di polizia. Prima cosa è vietato per legge, secondo, ma ben più importante, il nostro senso di responsabilità prevale sicuramente verso la sicurezza dello Stato e dei cittadini. I sindacati di polizia hanno sostenuto una protesta per ottenere quella parte di stipendi che con il tetto salariale era stato bloccata. Non chiediamo nessun aumento, ma che vengano ripristinati gli scatti di servizio che tutte le categorie pubbliche hanno mantenuto”.

“Ci siamo rivolti a Berlusconi anche perche il decreto che oggi ci penalizza era stato introdotto durante il suo Governo - continua Stefano Spagnoli - e la sua attuale disponibilità dimostra l’intenzione di recuperare il disguido”. Allo stato dai fatti, in attesa che i sindacati di polizia vengano ricevuti dal Premier, Matteo Renzi, lo stato di agitazione sarà mantenuto.

La soddisfazione del Segretario Nazionale del Consap, Stefano Spagnoli, dimostra come le sollecitazioni del sindacato, che è in netta ascesa sia nel panorama regionale sia in quello nazionale, siano state recepite dai vertici della politica nazionale e dal Governo stesso.