politica

Ospedale di Acquapendente, il 4 settembre incontro in Regione. Polemica a 5 stelle

venerdì 29 agosto 2014
Ospedale di Acquapendente, il 4 settembre incontro in Regione. Polemica a 5 stelle

E' atteso per giovedì 4 settembre l'incontro tra il Comune di Acquapendente e la Cabina di regia per la sanità della Regione Lazio. Lo ha confermato il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti al Sindaco di Acquapendente Alberto Bambini durante un breve incontro informale che hanno avuto in occasione dell'apertura della festa de L'Unità a Viterbo, alla presenza del segretario Egidi, il consigliere Panunzi, l'onorevole Terrosi e alcuni segretari di circolo che stanno sostenendo le richieste del sindaco Bambini.

"Il Presidente nel breve incontro ha confermato la disponibilità da parte della Regione a rivedere le scelte fatte per l'Ospedale di Acquapendente - ha dichiarato il Sindaco - e cosa importante ha fissato l'incontro con la Cabina di regia dove faremo in modo che gli impegni presi in questi giorni vengano tramutati in atti concreti. Ringrazio Zingaretti per aver mantenuto la prima promessa e aver convocato a breve giro l'incontro in Regione. Andremo a quell'incontro forti delle nostre ragioni e del sostegno del territorio e fiduciosi per le aperture di questi giorni".

Chi scalpita, intanto, è il Meet Up 5 Stelle Acquapendente e Alta Tuscia. "La lettera del presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti - affermano - rassicura il sindaco Alberto Bambini ed il presidente della VI commissione consiliare Regione Lazio Enrico Panunzi. Noi un po’ meno. ll decreto commissariale pubblicato sul bollettino regionale del 5 agosto scorso, con il mancato inserimento dell’ ospedale di Acquapendente tra i presidi ricadenti in aree disagiate e le relative conseguenze, ha generato una forte contestazione da parte del consiglio comunale di Acquapendente, del PD e del M5S aquesiano.

“Il presidente ha detto chiaramente di confermare” riferisce Panunzi “ gli impegni assunti con l’ amministrazione comunale nella riunione del 15 luglio scorso, che io stesso avevo sollecitato in accordo con il comune e alla quale ho partecipato”. Ma esattamente….quali erano gli “impegni assunti” dal presidente della regione Zingaretti riguardo alle sorti del nostro ospedale (confermati a voce dal vicesindaco il 19 agosto)? Era già considerata la convenzione con la regione Umbria per andare al Pronto Soccorso di Orvieto? Era già stato considerato che il già ex-Pronto Soccorso, ora Punto di Primo Intervento, verrà gestito dal 118? Era già stato stabilito che il ricovero presso gli 8 posti letto superstiti di medicina per acuti in regime ordinario venisse gestito da Belcolle?

Vorremmo inoltre sapere quando è avvenuto l’ incontro, di cui non esiste nessun verbale, tra il sindaco Bambini ed il presidente della commissione sanità Rodolfo Lena e quali sono stati i contenuti di questa discussione!  La lettera di Zingaretti al sindaco Bambini, ben scritta quanto insipida, non fa nessun riferimento ai servizi previsti per le aree disagiate. Il comunicato di Panunzi, oltre a sottoscrivere quello di Zingaretti, fa riferimento a protocolli di intesa, che la Regione Lazio sta studiando con l’Asl di Terni “per stipulare accordi in modo da garantire, in caso di necessità, servizi immediati e efficienti”. Scusate, ma siamo un po’ lenti a capire!!

Nella lettera del Presidente non c’ è niente di rassicurante! Piuttosto ci sono elementi che generano inquietudine: “Se ci sono stati errori e sottovalutazioni, sono certo che lavorando insieme, con buon senso e capacità di ascolto, troveremo le migliori soluzioni per attuare quanto condiviso..”. Agghiacciante!!  Ma il Presidente Zingaretti conosceva i contenuti del decreto che ha firmato?".