politica

Sviluppo del territorio, verso un tavolo istituzionale che coinvolga tutte le istituzioni del bacino del Paglia

venerdì 1 agosto 2014
Sviluppo del territorio, verso un tavolo istituzionale che coinvolga tutte le istituzioni del bacino del Paglia

Costituire un tavolo istituzionale a livello interregionale, interprovinciale e intercomunale per una programmazione strategica di misure che in tema di governance del processo di sviluppo del territorio e, in particolare, del bacino idrografico del fiume Paglia, tale da poter risolvere i problemi del rischio idraulico correlati ad una corretta gestione della risorsa (approvvigionamento idrico) a opzioni di sviluppo territoriale.

E' questo l'obiettivo dell'incontro svoltosi ieri presso il Comune di Orvieto, tra il Sindaco Giuseppe Germani, l'Assessore ai Lavori Pubblici Floriano Custolino, il dirigente tecnico del Comune Ing. Mario Angelo Mazzi, il Presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli unitamente al Dr. Paolo Grigioni, i rappresentanti dell'Autorità di Bacino del Fiume Tevere il Segretario Generale Ing. Giorgio Cesari e l'Ing. Remo Pelillo e il rappresentante del Consorzio per la Bonifica della Val di Chiana Romana e Val di Paglia Ing. Rutilio Morandi.

L'incontro, che fa seguito a quello di presentazione degli studi di fattibilità per la messa in sicurezza degli abitati di Orvieto Scalo/Ciconia da parte del Consorzio di Bonifica svoltosi il 17 luglio u.s., è servito per contestualizzare le varie azioni ed interventi in programma in una prospettiva di governance del territorio.

In particolare, l'Autorità di Bacino del Fiume Tevere ha fatto presente come le varie misure debbano essere inserite con obiettivi ben individuati, sia nel piano di gestione del rischio alluvioni, sia nel piano di gestione del distretto idrografico, quali strumenti tecnici amministrativi previsti rispettivamente dalle direttive comunitarie n. 2000/60/CE per l'azione comunitaria in materia di acque e n. 2007/60/CE per la valutazione e la gestione dei rischi di alluvioni.

Da adesso a tutto il prossimo mese di settembre, infatti, tale tematica sarà oggetto di approfondite riflessioni sulla previsione di un possibile sistema di regolazione sul Fiume Paglia per la laminazione delle piene, l'approvvigionamento idrico, il controllo delle magre ed in generale per la gestione del suolo e delle acque, in linea anche con la possibile attivazione del “contratto di fiume del Paglia” quale unico strumento di supporto ai piani suddetti, capace di ottenere la necessaria integrazione tra pubblico e privato, permettendo di unire gli interessi del territorio a quelli delle persone che lo frequentano e lo utilizzano, creando cioè sinergie comuni che promuovano l'esecuzione dei necessari interventi.

A latere dell'incontro, la Provincia di Terni ed il Consorzio per la Bonifica della Val di Chiana Romana e Val di Paglia hanno fatto presente come gli interventi, essenzialmente mirati alla mitigazione del rischio idraulico in ambiti urbani, recentemente finanziati dalla Regione Umbria e attualmente in corso di progettazione, possono essere inseriti nel suddetto contesto generale.

“Nel corso dell'incontro inoltre – afferma il Sindaco Giuseppe Germani – si sono definiti i tempi della progettazione e successiva gara di affidamento, da farsi nel corso del 2015. Come Sindaco, infatti, ho voluto fortemente che i vari soggetti preposti alla stesura degli elaborati tecnici si impegnassero nel rispetto della tempistica”.