politica

Electrosys. Scelta civica e Comunisti italiani chiedono l'intervento immediato del sindaco

martedì 15 luglio 2014
Electrosys. Scelta civica e Comunisti italiani chiedono l'intervento immediato del sindaco

"La Electrosys è in concordato preventivo in bianco, cioè ad un passo dal fallimento a meno che non arrivi un cavaliere bianco a salvarla". Così Scelta Civica e i Comunisti Italiani si dicono preoccupati per quella che potrebbe configurarsi come la perdita di lavoro più grave per la città. "Ci sono - dicono - 80 dipendenti che attendono di conoscere il loro futuro sopportando da cinque mesi l'assenza di qualsiasi forma retributiva. Nel silenzio più totale delle Istituzioni Locali e Regionali. A un mese dalle elezioni Scelta Civica e Comunisti Italiani intendono conoscere nei tempi più celeri possibili la posizione del Sindaco Giuseppe Germani avendo lo stesso, nel programma sottoscritto dall’intera coalizione, posto come priorità massima il lavoro.

Noi ci siamo impegnati fedelmente affinchè Germani vincesse. Oggi chiediamo che s’inizi a discutere di programma senza ulteriori rinvii che rischiano di essere drammatici per il già logoro tessuto economico e lavorativo della città di Orvieto. Electrosys rappresenta un’eccellenza per l’intero territorio e un know-how umano che non può essere disperso. Quali sono, dunque le azioni che intende il Sindaco mettere in campo per difendere una realtà così importante? Basta con gli speculatori e con gli imprenditori che vengono a prendere e raccogliere utili, nella nostra Città, da portare altrove.

Auspichiamo che il nostro sindaco fornisca, in tempi brevissimi, una risposta non tanto a noi, ma agli 80 dipendenti che ora sono a casa e che auspicano di poter tornare a lavorare, riacquistando quella dignità umana, come più volte sottolineato anche da Papa Bergoglio. Vorremmo evitare che, altre 80 famiglie orvietane, vadano ad incrementare il numero di poveri, a livello nazionale e locale, di cui le agghiaccianti statistiche rilasciate dai media in questi ultimi giorni".