Bilancio, alle casse del Comune mancano quasi 800mila euro

Tremano i gemelli ai polsi dell'assessore Massimo Gnagnarini, chiamato a “unire i puntini” di un bilancio comunale che già piange di necessità. Quasi 800mila euro mancherebbero all'appello rispetto a quelle che erano le previsioni di rientro studiate con il piano di riequilibrio pluriennale lasciato in eredità dall'amministrazione Concina.

Ora, far pesare queste necessità economiche sulla gestione Germani con appena una ventina di giorni di amministrazione è pressoché utopistico; probabilmente qualcosa in quel conteggio di riequilibrio potrebbe essere sfuggito all'amministrazione precedente. Ma non è la ricerca di colpe che interessa i cittadini orvietani, quanto il sapere come l'amministrazione in carica provvederà a recuperare questi soldi da un bilancio che già deve rientrare di diversi milioni di euro.

Intanto nei giorni scorsi lo Stato ha posticipato al 15 settembre prossimo l'approvazione dei bilanci di previsione per l'anno 2014. Questo permette a Germani e Gnagnarini di tirare un momentaneo sospiro di sollievo, anche se l'affanno per trovare il modo di recuperare questo ulteriore sbilancio è pesante.

Dalla riunione di maggioranza che si è tenuta nei giorni scorsi pare che la linea scelta da Gnagnarini per far rientrare lo squilibrio di 800mila euro riguarderebbe in buna parte una revisione – al ribasso - dei contratto del Comune. Operazione permessa grazie ad una specifica disposizione del Governo. L'altra parte dovrebbe rientrare grazie ad un'operazione “modulare” sulla tassazione riguardante il comparto turistico quindi: revisione della tassa di soggiorno, contratti legati alla mobilità e altre attività che potrebbero aumentare gli introiti comunali.