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Alluvione 2012: contributi per circa 1,8 milioni di euro per interventi su frane, dissesti e infrastrutture

mercoledì 28 maggio 2014
Alluvione 2012: contributi per circa 1,8 milioni di euro per interventi su frane, dissesti e infrastrutture

La Giunta regionale dell’Umbria ha approvato il Piano di ripartizione delle risorse statali assegnate per interventi su frane, dissesti, infrastrutture viarie e altre opere di ripristino in conseguenza degli eventi alluvionali dell’11,12 e 13 novembre 2012.  Il provvedimento prevede l’utilizzo dell’importo di circa 4 milioni di euro, che si distribuisce sulle annualità 2013, 2014 e 2015 e concede ai soggetti attuatori (Comuni, Province, Gestori del servizio idrico) individuati per l’annualità 2013 i relativi contributi pari a 1.760.972,30 euro.

Il Piano, inoltre, consente ai soggetti pubblici individuati nelle successive annualità, se lo ritengano opportuno, di anticipare gli interventi previsti nel Piano con risorse proprie a valere sugli stanziamenti non ancora trasferiti dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile, che verranno rimborsati a seguito dell’accreditamento da parte dello stesso Dipartimento delle risorse presso la contabilità speciale intestata alla Regione.

Le risorse relative all’annualità 2013 sono state assegnate a 21 operatori pubblici: 19 Comuni e le due aziende pubbliche che si occupano della gestione del Servizio Idrico.
Con questo atto, sottolinea la rappresentante della Presidenza della Regione Umbria, si potrà soddisfare una prima significativa parte degli interventi di ripristino delle infrastrutture danneggiate dagli eventi alluvionali del novembre 2012 proposti dai Comuni. A seguito degli ulteriori accreditamenti da parte del Dipartimento nazionale della Protezione Civile si darà corso alla concessione degli altri contributi.

Si tratta principalmente di piccole opere, le quali – ricorda la rappresentante regionale – si aggiungono ai numerosi interventi di maggiore consistenza già avviati sulle infrastrutture, comprese quelle che interessano il reticolo fluviale. Questi interventi risolveranno in via definitiva dissesti e criticità che pregiudicano talvolta in modo serio la normale funzionalità delle infrastrutture pubbliche danneggiate dall’alluvione del 2012 e che, grazie anche alle risorse messe a disposizione dalla Protezione Civile, potranno finalmente essere ripristinate.