politica

Eletti tutti i sindaci del Comprensorio, le considerazioni a caldo dei vincitori

lunedì 26 maggio 2014
Eletti tutti i sindaci del Comprensorio, le considerazioni a caldo dei vincitori

Si delinea uno scenario nuovo per il comprensorio orvietano. Se alle Europee il centrosinistra aveva fatto emergere un evidente supremazia alle comunali arretra. Nell'alto Orvietano l'effetto Referendum si ripete in maniera speculare. Solo Terzino riesce a mantenere la leadership di centrosinistra, per gli altri comuni è il momento del cambiamento.

Spostandosi verso il confine ternano, Montecchio vede l'affermazione del giovane Federico Gori, mentre Baschi, dove correva una sola lista, premia ancora Anacleto Bernardini. Conferma anche a Porano per Giorgio Cocco, dove, addirittura, la lista ufficiale del Pd arriva terza. 

Castel Viscardo sceglie Daniele Longaroni che supera abbondantemenet Enrico Patrizi dopo una campagna elettorale dura nei toni e nella forma. Allerona vede la vittoria del nuovo sindaco, Sauro Basili, che comunque aveva corso in solitaria. Un'unica lista di ispirazione di centrosinistra, frutto di un accordo politico essenzialmente tra Sel e Pd, aperta però a diverse rappresentanze provenienti dall'associazionismo e generazioni differenti. "Sono soddisfatto - commenta - nonostante fossi l'unico candidato, bisognava portare la gente a votare e gli alleronesi hanno risposto all'appello. Ringrazio tutti e attendo la conclusione definitiva dello spoglio per ricevere l'ufficialità dal presidente del seggio".

Ha il sapore del rinnovamento la vittoria di Federico Gori a Montecchio. Il giovane segretario del Partito Democratico ha staccato il suo avversario di oltre 300 voti, togliendo ogni dubbio su una vittoria brillante e attesa. “Sono estremamente contento – dice Gori -. Una vittoria condivisa con tutto il gruppo e i consiglieri che mi hanno sostenuto. Ci aspetta un duro lavoro che porteremo avanti con determinazione per il bene di Montecchio e di tutto il territorio. Soprattutto ringrazio tutte le persone che mi hanno votato”.

Più facile, in termini di campagna elettorale, la vittoria di Anacleto Bernardini a Baschi. Il sindaco uscente era l’unico candidato e ha saputo mantenere saldi i consensi intorno a lui e alla squadra che lo ha sostenuto. “Continuiamo il lavoro fatto fino ad oggi – dice Bernardini –. Un lavoro che i cittadini hanno ritenuto positivo e che ci ha permesso di confermare il centrosinistra alla guida del paese. Ringrazio tutte le persone che hanno votato e ci hanno confermato la fiducia”.

Battaglia estremamente dura, invece, quella vinta a Castel Viscardo da Daniele Longaroni. La campagna elettorale si è distinta per il clima teso e acceso nei toni, soprattutto ad accendere la miccia quella parte di centrosinistra che aveva scelto di stare con Patrizi. “Una vittoria concreta che ripaga gli sforzi fatti in questa campagna elettorale e replica con i fatti alle tante falsità diffuse dai nostri avversari – spiega Longaroni -. La vittoria mia e soprattutto della squadra con la quale lavorerò a partire dai prossimi giorni è un’affermazione che premia l’onestà e la trasparenza di cui ha bisogno Castel Viscardo e i suoi cittadini. Ringrazio tutti per questo straordinario consenso che mi emozione e mi riempie di voglia di fare”.

Soddisfazione anche a Montelone d'Orvieto per Angelo Larocca. "E' stata una campagna elettorale serena, improntata sul massimo rispetto reciproco. Ora ci preme dare seguito ai progetti che abbiamo illustrao nel corso degli incontri con i cittadini. Entro dieci giorni, daremo seguito all'insediamento della giunta e inizieremo a lavorare per questa comunità".

Assediato dalle telefonate, il neo-primo cittadino di San Venanzo Marsilio Marinelli, tra i primi a ufficializzare la propria candidatura nell'Orvietano. Il primo a commentare, invece, è il suo sfidante Riccardo Nucci. "Partiamo da questo 16,29% dei voti - dice - saremo un gruppo giovane deciso a farsi valere in Consiglio Comunale a difesa del territorio e dei cittadini. Ci aspettavamo qualcosa di più, ma non dobbiamo dimenticare che il nostro gruppo si è formato solo un mese fa. Come abbiamo promesso in campagna elettorale garantiremo assemblee tutti i mesi per raccontare cosa succede in Consiglio e soprattutto per recepire le problematiche dei cittadini. E sono sicuro che i nostri consensi aumenteranno nei prossimi 5 anni che ci vedranno all’opposizione. La nostra sfida incomincia da subito!"

Riparte dalla consapevolezza che il suo è stato l'unico Comune tra quelli interessati al voto ad aver detto sì al progetto di fusione, il renziano Maurizio Terzino che si riconferma sindaco di Fabro. “La nostra – è una ricandidatura in continuità con il lavoro svolto negli ultimi 5 anni, che riconferma la squadra con l'innesto di figure attive sul territorio tra cui il consigliere provinciale uscente Stefano Garillo”.

A Montegabbione, festeggia Fabio Roncella, già a capo del comitato per il no alla fusione. “All'amministrazione uscente – afferma il neo-sindaco – rimproveriamo un progetto scellerato, avviato in tutta fretta a ridosso della fine del mandato con una lunga serie di forzature giuridiche, privo di uno studio serio e di un preventivo coinvolgimento della popolazione. Il nostro progetto di governo del Comune, ispirato al più puro civismo, con l'attenzione ai bisogni effettivi del territorio e con l'obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone, sarà basato sulla partecipazione popolare”.

Non esitano a definire “storica”, la vittoria dalla lista CambiaMenti di Ficulle. “Un sincero grazie di cuore – è il commento del neo-sindaco Gian Luigi Maravalle - alle tante persone che ci hanno sostenuto, aiutato e supportato consentendoci di raggiungere questo bellissimo risultato. Insieme possiamo”.

A Porano, visibilmente soddisfatto il sindaco Giorgio Cocco confermato alla guida del Comune più vicino a Orvieto. "“L'impegno – assicura – continuerà in modo costante per completare ciò che è stato fatto. Oltre ai temi già presenti nel precedente programma che necessitano di un ulteriore approfondimento, al centro delle priorità metteremo le politiche di gestione dei rifiuti".