politica

Netta presa di posizione del M5S contro il sistema Equitalia

venerdì 18 aprile 2014
Netta presa di posizione del M5S contro il sistema Equitalia

Il MoVimento 5 Stelle nazionale ha ntrapreso una vera e propria campagna contro Equitalia, portata avanti sul territorio anche dalle sezioni locali come il MeetUp #Orvieto5Stelle.

"E' assurdo - afferma il candidato sindaco Lucia Vergaglia - per i tributi locali appoggiarsi ad un ciclope, un gigante dall'occhio puntato contro i cittadini comuni ma cieco verso le malefatte dei grandi capitali, della finanza degli swap e soprattutto cieco verso le persone di potere. Avrete sentito di inchieste che incastrano ricchi evasori, di giudici che li perseguono e di qualche blitz della finanza, ma certamente non avrete mai sentito di un ricco industriale inserito nel mondo dei media o della politica preoccupato da una cartella di Equitalia, interessato dal pignoramento della sua prima casa o dal blocco dei suoi conti voluto da quest'agenzia. No questo trattamento è riservato cittadini comuni".

"Tra le proposte del M5S per la città di Orvieto - aggiunge - la questione tributaria e quella della destinazione d'uso delle tasse già incassate (pensiamo alla tassa di soggiorno, i cui proventi dovrebbero andare in azioni di sviluppo turistico) sono state oggetto di dibattito ed approfondimento, seguiti da prese di posizione e, soprattutto, azioni concrete. In ambito locale abbiamo proposto molte iniziative contro Equitalia e per riportare doverosamente "intra moenia", cioè all'interno della casa comunale, la gestione dei tributi locali. Sono seguiti banchetti e raccolte firme ed infine ci si trova tutti insieme al MoVimento nazionale ed ai comitati dei tartassati stanchi di mantenere i privilegi di una casta al posto di un'efficiente macchina dello stato al servizio di una comunità di cittadini".

"Si tratta - incalza - di una SPA, una società privata che agisce su appalto degli enti locali, non certo in trasparenza, che svolge un'attività di riscossione e sanzione lucrando sugli interessi, come se gli enti pubblici dovessero lucrare sui cittadini. Noi gli enti pubblici li intendiamo come organismi di servizio ai cittadini e consolideremo una gestione dei tributi diversa, trasparente ed adeguata alle problematiche di una società indebolita da tanti anni di crisi e malaffare. Come leva di sviluppo e non serbatoio da cui estrarre risorse a copertura di perdite ed impegni di spesa per le solite clientele. In questo senso la sintonia tra il MoVimento 5 Stelle nelle sue declinazioni locali e regionali, e quello nazionale è davvero solida. In Parlamento e nei territori si parla la stessa lingua, quella dei cittadini".