politica

Il Pdci di Orvieto sostiene Giuseppe Germani. Il capolista è Ciro Zeno

venerdì 18 aprile 2014
Il Pdci di Orvieto sostiene Giuseppe Germani. Il capolista è Ciro Zeno

Alla presenza del segretario provinciale Gianni Pelini, il Pdci di Orvieto ha ufficializzato il sostegno alla candidatura a sindaco di Giuseppe Germani (Pd), chiarendo la posizione del partito in vista delle elezioni amministrative del prossimo 25 maggio e svelando il nome del capolista. Si tratta del segretario della sezione locale, Ciro Zeno.

"In questi giorni - ha detto - Orvieto sta conoscendo un grande fermento di avvicinamenti e consultazioni. Ogni partito sta spingendo al massimo l'acceleratore per accordi determinanti. Il Pdci ha dimostrato serietà chiedendo un mese e mezzo fa le primarie di coalizione che non si sono tenute perché non c'è stato accordo con l'apparato di centro-sinistra. In questo tempo, il partito non è stato avvicinato da nessuna forza politica né dai vari gruppi nascenti fino a quando il Pd ci ha chiamato per capire se c'erano le condizioni per dare vita a un percorso condiviso sulle questioni programmatiche. Con molta onestà ci siamo confrontati sui punti che vorremmo portare avanti con determinazione per un ritorno ad integrità politiche".

Cinque, in particolare, i punti:

1. Sanità. "Siamo per l'autonomia del distretto sanitario".

2. Tassazione. "Chiediamo per 5 anni il blocco della tassazione comunale e il dimezzamento della Tarsu".

3. Rifiuti. "Ci sta a cuore una gestione diversa dei rifiuti. La discarica di Orvieto non può essere nazionale ma d'ambito al massimo provinciale, con l'obbligo per i Comuni del comprensorio di fare la differenziata".

4. Urbanistica. "Diciamo no a concessioni edilizie in ogni dove senza prodotti finali. Il 40% delle case è disabitate e si continua a costruire, basta cementificazione. Il piano regolatore va discusso con i cittadini. Il Fanello così come è messo improduttivo, non ha attrazioni di massa".

5. Pendolari. "È una categoria lasciata a se stessa. Orvieto ha circa 2000 viaggiatori al giorno, tra ordinari e occasionali. Chiediamo che venga rivalorizzata la stazione ferroviaria - la biglietteria è una delle poche ancora aperte a dimostrazione dell'importanza dello scalo - e che la Regione sviluppi un progetto utile per la collettività che faccia di Orvieto un terminal metropolitano per la capitale".

"Il sostegno a Germani - ha concluso Zeno - è fatto anche di altre cose. Scuole, diversa amministrazione, ambientale e vivibilità. Determinante è, infatti, la qualità della vita. Per questo intendiamo stilare un contratto con gli orvietani. Puntiamo ad entrare in consiglio comunale, è finito il periodo delle promesse e degli slogan. Il centrodestra si erge ora a salvatore ma è stato solo in grado di effettuare tagli ai servizi. Scegliendo di puntare su Concina, il centrodestra ha scelto il cavallo anagraficamente meno adatto a correre. Può essere il nonno della città, non il primo cittadino".