politica

Alluvione 2012. Galanello (Pd) interroga la giunta sui residui dei bandi d'indennizzo

lunedì 10 febbraio 2014
Alluvione 2012. Galanello (Pd) interroga la giunta sui residui dei bandi d'indennizzo

"Le risorse non utilizzate tramite i bandi d'indennizzo per le aziende danneggiate dall'alluvione di Orvieto del 2012 vengano impiegate per recuperare il comune di Attigliano, le cui imprese sono state erroneamente escluse, e quelle realtà commerciali ed agricole che durante l'esondazione hanno perduto stock di scorte". In un'interrogazione urgente alla Giunta, depositata oggi, il consigliere regionale del Partito democratico Fausto Galanello richiama l'attenzione sulle "modalità di utilizzo delle risorse non impegnate tramite i due bandi, ora scaduti, destinati alle attività produttive dell'Orvietano colpite dall'alluvione del 2012".

Nel testo Galanello ricorda che "rispetto alle 105 domande ammesse con il primo bando scaduto il 31 dicembre scorso per un ammontare di contributi pari ad oltre 4,8 milioni di euro e quelle pervenute con il secondo bando, si presume possano residuare ulteriori risorse rispetto agli 8,7 milioni di euro stanziati dallo Stato con la legge di stabilità del 2013".

"Ancora ad oggi - continua Galanello - risultano escluse da qualsiasi forma di contributo numerose aziende del comparto commercio e servizi che hanno subito danni ascrivibili soprattutto alle scorte di materie prime e semilavorati ed alle giacenze di magazzino di beni destinati alla vendita. Assieme a queste sono fuori dagli indennizzi anche le imprese agricole in ragione dell'incertezza relativa alla disponibilità di risorse nazionali destinate alle calamità naturali. Su questo aspetto è stato istituito un fondo nazionale per gli eventi alluvionali di altre regioni relativo al 2011 e al 2013, che andrebbe però esteso anche al 2012, volto proprio ad indennizzare anche scorte e imprese agricole.

Galanello richiama anche la situazione del comune di Attigliano, "colpito dagli eventi alluvionali, ma non ricompreso nello stato di emergenza per errori procedurali nella presentazione della domanda".