politica

Insieme per Porano sull'orto del prete: "Molti soggetti hanno fatto più di quanto loro consentito"

venerdì 13 dicembre 2013
Insieme per Porano sull'orto del prete: "Molti soggetti hanno fatto più di quanto loro consentito"

Riceviamo e pubblichiamo la nota diffusa dal Gruppo Consiliare "Insieme per Porano".

"Era piena estate quando sono iniziati i lavori di sbancamento di quell'area, una volta chiamata orto del prete, sono passati oltre tre mesi e quello che vediamo è un enorme cratere. Un intervento tra i più controversi ed osteggiati da molta parte della popolazione poranese, che ha visto, pur essendo un intervento privato, l'Amministrazione Comunale impegnata in prima persona per rimuovere i molti ostacoli che hanno accompagnato l'iter autorizzativo. Un'opera che ha visto vari attori attivarsi con comportamenti certamente non lineari, dalla proprietà della Parrocchia di Porano che, nonostante il Consiglio Economico Parrocchiale non avesse espresso a maggioranza la volontà di cessione, ha ceduto l'area.

La Direzione Regionale per i Beni Culturali dopo aver, con pervicacia, emanato un Decreto di un vincolo indiretto su tutto il centro storico non ha fatto rispettare quanto in esso prescritto, specificamente all'art. 7 del decreto, sollevando un'infinità di perplessità, autorizzando un intervento di sbancamento per volumi interrati come se fossero "volumi tecnici a servizio del pubblico interesse e di motivata necessità, ed in comprovata assenza di alternative" uniche opportunità consentite dal suddetto art. 7 nelle zone vincolate
Ancora, come sopra riportato, il ruolo dell'Amministrazione Comunale che ha agito come se la realizzazione dei locali commerciali autorizzati fossero adempimenti istituzionali, accollandosi i costi per relazione e indagini geologiche, per indagini archeologiche sull'area privata, rivedendo alcune decine di mq di terreno a 14 euro al mq dopo averle pagate, circa due anni orsono, 20 euro al mq. Infine il ruolo di ITALIA NOSTRA che dopo una forte presa di posizione in senso negativo rispetto all'investimento autorizzato sembra che si sia disinteressata della problematica. Questo intervento fortemente contestato dalla popolazione e dal Gruppo Insieme per Porano non ha certo seguito un percorso lineare e molti soggetti hanno fatto più di quanto loro consentito".