politica

Galanello (Pd): 'Accelerare la messa in sicurezza del territorio post-alluvione. Preoccupa la tenuta delle aziende colpite'

giovedì 31 ottobre 2013
Galanello (Pd): 'Accelerare la messa in sicurezza del territorio post-alluvione. Preoccupa la tenuta delle aziende colpite'

"E' stato certamente fatto molto, soprattutto in termini di stanziamenti, ma vi sono limiti evidenti nella tempistica delle azioni di messa in sicurezza delle zone colpite: a tutt'oggi rimane il rischio esondazioni e si manifesta un'oggettiva difficoltà di 'ritorno alla normalità' delle aziende colpite". Fausto Galanello, consigliere regionale del Partito democratico, interviene di nuovo sull'alluvione del novembre 2012. L'esponente Pd, annunciando una mozione urgente da discutere in Consiglio regionale, chiede alla Giunta di "assumere ogni possibile iniziativa per accelerare e coordinare, in particolare nell'Orvietano, gli interventi necessari e per reperire nuove risorse, indispensabili per il completamento dei lavori ed per il sostegno alle aziende colpite".

Galanello ricorda "gli impegni finanziari fino ad ora assunti: dai 34 milioni e 800mila euro del piano di ripartizione per interventi su frane, infrastrutture e reticolo idraulico, al bando di 8 milioni e 700mila euro per la concessione di agevolazioni alle imprese danneggiate. Risorse importanti - sottolinea - rispetto alle quali appare comunque necessario avviare una verifica su quanto fatto e sulle emergenze tuttora aperte. In particolare - specifica Galanello - è bene approfondire i limiti che si manifestano sugli interventi effettuati e sui progetti in cantiere, nonché estendere le agevolazioni finanziarie alle aziende agricole e commerciali non interessate dal precedente bando".

"Se il sopralluogo sul Paglia dell'assessore Rometti, insieme alle altre istituzioni ed associazioni, ha potuto testimoniare l'avanzamento dei primi interventi messi in atto - specifica Galanello - è altrettanto evidente lo stato di preoccupazione ed allarme delle aziende e della popolazione locale. Le recenti mobilitazioni di protesta sono quantomeno il segno di limiti di comunicazione e di coordinamento tra enti e tra questi e l'associazionismo di imprese e cittadini". Per il consigliere Pd "sul tavolo va posto anche il tema delle numerose aziende agricole e commerciali colpite dalle esondazioni e, sino ad oggi, non interessate o solo in parte minima sovvenzionate rispetto agli ingenti danni subiti, stimati in circa 24 milioni di euro".

Nel testo della mozione Galanello chiede al Consiglio regionale di impegnare la Giunta su:

1) la necessità, come anche da impegno assunto dall'Ass. Rometti nel corso dell'ultimo sopralluogo sui cantieri ad Orvieto, di una riunione del tavolo tecnico tra tutti i soggetti interessati per arrivare a predisporre un piano organico di intervento sui bacini del Paglia e del Chiani che, partendo dalla condivisione e dal coordinamento degli interventi finanziati, punti al coinvolgimento dello Stato per nuove risorse in considerazione della strategicità del "nodo" Orvieto, punto di passaggio delle grandi infrastrutture nazionali viarie, fibra ottica e gas ed i rischi connessi alle esondazioni, e l'attivazione di nuovi strumenti, come il ‘contratto di fiume' allargato alle Regioni Lazio e Toscana;

2) sollecitare il Parlamento ed il Governo per emendamenti alla Legge di Stabilità che prevedano l'ampliamento delle modalità di supporto alle imprese alluvionate al fine di ricomprendere negli indennizzi anche i danni subiti su scorte, materie prime, prodotti semilavorati, giacenze magazzino e beni commerciali in genere, come anche il rifinanziamento del fondo di solidarietà per l'agricoltura per il risarcimento dei danni da calamità naturale, già coperto nei giorni scorsi con 120 milioni di euro per la sola parte assicurativa.