politica

Il Comune di Porano chiude il bilancio di previsione senza aggravi per le famiglie

martedì 24 settembre 2013
Il Comune di Porano chiude il bilancio di previsione senza aggravi per le famiglie

Nella seduta consiliare di lunedì 23 settembre il Comune di Porano ha approvato il bilancio di previsione 2013. Nell'illustrare l'atto, il vicesindaco Marco Conticelli ha spiegato come "il lavoro che ha portato alla predisposizione del bilancio di previsione 2013 non si è rivelato sicuramente semplice perché si è trattato di interpretare e tradurre in maniera pratica tutto l'apparato legislativo che condiziona pesantemente questo fondamentale atto".

"Il bilancio - ha detto - è l'atto più importante per la città perché traduce le volontà politiche del governo locale di scelte di indirizzo e distribuzione delle risorse. Il bilancio di previsione ha pertanto dovuto fare i conti con vari fattori fondamentali a partire dai provvedimenti normativi riguardanti la fiscalità locale, la famosa spending review, intervenuta nel corso degli ultimi anni. La rivoluzione introdotta dal Decreto Monti, i cui effetti principali sono l'introduzione dell'IMU ed il drastico taglio del fondo sperimentale di riequilibrio in sostituzione di precedenti trasferimenti statali, ha portato alla preparazione di un bilancio di previsione che ha obbligatoriamente dovuto tener conto di tutti questi elementi con l'aggiunta della nuova tariffa Tares, in sostituzione della Tarsu, che graverà soprattutto sui nuclei famigliari più numerosi e su alcune specifiche attività produttive, nonostante da parte dell'Amministrazione comunale si sia lavorato, all'interno dei parametri imposti dallo Stato, per ridurre questi disagi".

Purtroppo il nodo fondamentale da sciogliere riguarda soprattutto la decisione del Governo in merito ai trasferimenti statali che andranno a sostituire la quota IMU che andava ai Comuni. Si attende, dunque, entro lunedì 30 settembre, l'attribuzione delle risorse ai Comuni della prima rata dell'IMU sulla base di un decreto del Ministro dell'Interno di concerto con quello dell'Economia e delle Finanze. Con tali problematiche di così vasta portata, il Comune di Porano è riuscito comunque a chiudere un bilancio di previsione senza ulteriori aggravi alle famiglie, già duramente provate dall'introduzione della Tares, imposta dallo Stato centrale, ma soprattutto riuscendo a confermare i servizi erogati ai cittadini, specie quelli a domanda individuale, e le risorse per continuare ad assicurare la manutenzione della città ed il funzionamento delle strutture pubbliche. L'atto è stato approvato con il voto contrario del gruppo di minoranza.