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Dottorini (Idv): 'Necessario richiedere presidi giudiziari temporanei'

martedì 17 settembre 2013
Dottorini (Idv): 'Necessario richiedere presidi giudiziari temporanei'

"Dal Consiglio regionale giunge un segnale chiaro al Governo nazionale perché corregga le evidenti storture e incongruenze della riforma giudiziaria. La Giunta regionale se ne farà carico tenendo conto innanzitutto della necessità di applicare con gradualità e razionalità provvedimenti che rischiamo altrimenti di provocare soltanto caos e disservizi. Credo sia un atto concreto e propositivo per tentare di correggere l'effetto boomerang di una riforma che, nata per rendere più snello il sistema, rischia al contrario di mettere in seria difficoltà cittadini e operatori della giustizia costringendoli a disagi e ritardi inaccettabili". Con queste parole il consigliere regionale Oliviero Dottorini commenta il voto a larghissima maggioranza (20 voti a favore, 4 contrari, 1 astenuto) della mozione che lo vede come primo firmatario, riguardante la riorganizzazione territoriale degli uffici giudiziari.

"E' importante che si sia trovato un consenso così ampio sulla nostra mozione - aggiunge Dottorini -. Per fare questo ognuno ha dovuto accantonare parte delle proprie valutazioni sul merito di un atto molto discutibile per puntare invece su risultati concreti, possibili e di buon senso. Io non sono contro la riforma della giustizia e del sistema giudiziario italiano a prescindere. Sono anzi convinto che l'Europa abbia buone ragioni nell'incalzare il Governo italiano affinché siano accorciati i tempi troppo lunghi del processo. Questo non può avvenire però sulle spalle dei cittadini e degli operatori della giustizia che si trovano a dover affrontare proprio i problemi che la riforma aveva promesso di risolvere. Credo che debba essere usato innanzitutto il buonsenso e nell'applicazione della riforma debbano essere tenute in considerazione le specificità di ogni territorio, consentendo a chi ne ha facoltà, di richiedere l'applicazione dell'articolo 8 e quindi di utilizzare in via transitoria le sedi distaccate come presidi giudiziari temporanei".

"Ritengo sia stato molto significativo - spiega il Presidente della commissione Bilancio del Consiglio regionale - impegnare la Giunta a intervenire sul Ministero della Giustizia perché consenta la costituzione di presidi giudiziari nelle realtà dove vengono soppressi i tribunali, così come è da ritenere giusto e opportuno fare appello ai Presidenti dei tribunali affinché si avvalgano dell'articolo 8 del decreto legislativo 155 che prevede che quando sussistono specifiche ragioni organizzative o funzionali il Ministro della Giustizia può disporre che vengano utilizzati a servizio del tribunale, per un periodo non superiore a cinque anni, gli immobili di proprietà dello Stato o dei Comuni. In questo modo verrebbe concesso il tempo necessario perché le nuove procedure telematiche siano completate e possano agevolare tutte le operazione che oggi richiedo spostamenti e attese inaccettabili, evitando di restare immobili e lasciare che i cittadini subiscano in silenzio le conseguenze nefaste di questa presunta riorganizzazione".


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