politica

Il Pd promuove una petizione contro il rumore ad Orvieto Scalo

martedì 27 agosto 2013
Il Pd promuove una petizione contro il rumore ad Orvieto Scalo

La segreteria del circolo PD di Orvieto Scalo sta effettuando una serie di verifiche in materia di inquinamento ambientale su tutto il territorio di competenza al fine di dare risposte qualitative alle numerose sollecitazioni che provengono, particolarmente, dai cittadini residenti in tutta la parte ovest di questa zona suburbana.

"Come risulta generalmente noto - dicono i democatrici - la zona di Orvieto Scalo, una volta considerata la Porta di Orvieto risulta interessata da una serie d'infrastrutture logistiche che generano non solo inquinamento atmosferico, ma anche e soprattutto ambientale di estrema gravità (rumore sedimentato in ambiente esterno). Nel merito, parlando d'infrastrutture logistiche, la parte centrale di Orvieto Scalo si trova circondata da una serie di impianti configurabili in piattaforme ferroviarie classificate come linea lenta e linea ad alta velocità, dalla linea autostradale che sovrasta il traffico urbano ed extraurbano. Purtroppo a volte l'interesse pubblico danneggia in modo categorico quello privato, in quanto le citate strutture non presentano minimamente soluzioni tali da evitare il gravissimo disturbo - sia per le civili abitazioni, sia per le attività produttive, sia per le attività artigianali e per il tempo libero, nei parchi e nei giardini - causato dal grave inquinamento acustico ed ambientale.

Ora nel merito del diritto la legge quadro relativa all'inquinamento ambientale 26/10/1995 n.447 e particolarmente il Decreto Leg.vo 3/04/2006 n. 152 statuiscono che risulta "obbiettivo primario la promozione di livelli di qualità della vita umana da realizzare attraverso la salvaguardia ed il miglioramento delle condizioni dell'ambiente e l'utilizzazione accorta e razionale delle risorse ambientali". Nel quadro di queste premesse, in diritto risulta anche il D.P.R 18/11/1998 n.459 sul rumore ferroviario che detta precise norme in materia di inquinamento acustico derivante dal traffico ferroviario e più precisamente:
Infrastrutture: l'insieme di materiale rotabile, binari, stazioni, scali, parchi, piazzali e sottostazioni elettriche;
Ricettore: qualsiasi edificio adibito ad ambiente abitativo comprese le relative aree esterne di pertinenza o attività lavorativa o ricreativa".

Di qui, la petizione con cui viene richiesto il monitoraggio acustico generato dal transito ferroviario stesso ai sensi della legge 447/95. E con cui si invita l'amministrazione comunale ad effettuare i relativi interventi di monitoraggio sulla base delle norme previste in materia decibel prescritti per la fonte del rumore ed in caso di esito positivo attivarsi con ogni urgenza presso l'Ente gestore,cioè le Ferrovie, soggetto responsabile dell'inquinamento ambientale e quindi del danno procurato. "Si ha motivo di ritenere - confidano dalla segreteria del circolo Pd di Orvieto Scalo - che l'amministrazione trattandosi di salute pubblica, assumerà, in tempi brevi le procedure previste dalla legge per la soluzione di un problema non più rinviabile e che attraverso la dovuta istallazione di pannelli fonoassorbenti, compatibili con lo strumento urbanistico, si possa raggiungere una finalità positiva per la giusta tranquillità dei residenti di questo centro suburbano. La Regione e R.F.I., a cui la petizione viene trasmessa per conoscenza, vengono pregati di attivarsi per la relativa parte di competenza".