politica

I Giovani Democratici dell'Umbria aderiscono al Perugia Pride 2013

martedì 25 giugno 2013

I Giovani Democratici dell'Umbria aderiscono al Perugia Pride 2013 che si terrà giovedì 27 giugno presso i Giardini del Frontone di Perugia. "Con la nostra adesione - dicono - vogliamo testimoniare la nostra vicinanza al movimento lgbtqi italiano che da decenni si mobilita perché nel nostro Paese omosessuali e trans gender possano sentirsi cittadini a pieno titolo. La nostra solidarietà non è solamente simbolica infatti abbiamo promosso dibattiti, campagne e manifestazioni contro l'omofobia e per una società dove la possibilità di amare sia più equa(Iniziativa politica 2012 "Disuguaglianze in convivenza"con Aurelio Mancuso), per una società più aperta al dialogo e contro ogni forma di pregiudizio, e abbiamo sostenuto con forza la proposta di legge contro l'omofobia che abbiamo rilanciato anche a livello regionale nel 2012 con la campagna 'Un cuore verde di diritti'. Troppo spesso, ancora oggi, per molti omosessuali la quotidianità è segnata da offese, insulti, prevaricazioni e violenze. Troppo spesso l'assenza di azioni che combattano la discriminazione sul lavoro costringe donne e uomini a fingere un'esistenza diversa per poter avere maggiori garanzie di inserimento o di mantenimento del posto. Tutto ciò è inaccettabile".

"Solo unendo i nostri sforzi - aggiungono Giovanni Rubini, Segretario Regionale GD Umbria, Paolo Maurizio Talanti, Responsabile Organizzazione GD Umbria, Vanessa Stufera, Responsabile Politiche Sociali Gd Umbria - perché questa battaglia di civiltà non può essere soltanto di alcuni, e sensibilizzando l'opinione pubblica possiamo sperare di ottenere risultati concreti contribuendo così al progresso del nostro Paese, che si proclama civile ma che in pratica costringe persone a scegliere tra la sopravvivenza e la propria dignità. Siamo convinti che la partecipazione ad iniziative come questa sia un modo costruttivo per portare alla luce le differenze che ancora permangono in Italia e vogliamo ringraziare il Comitato Provinciale Arcigay e l'Associazione Omphalos e le altre realtà dell'associazionismo lgbtqi umbre per lo straordinario lavoro che svolgono quotidianamente sul territorio regionale. Grazie perché anche per merito vostro oggi c'è chi ha smesso di sentirsi solo e diverso. Il lavoro da fare nella nostra Umbria è ancora tanto, purtroppo anche in casa di chi si definisce riformista, ma continueremo a lottare per i diritti lgbtqi perché l'Europa ce lo chiede e perché il paese ne ha bisogno.
Ora come non mai. Noi ci saremo".


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