politica

Verso le amministrative. Le priorità del circolo Sinistra ecologia e libertà di Orvieto

lunedì 24 giugno 2013
Verso le amministrative. Le priorità del circolo Sinistra ecologia e libertà di Orvieto

Riceviamo e pubblichiamo una nota del circolo di Orvieto di Sinistra Ecologia e Libertà, in merito al percorso che la forza politica sta intraprendendo in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera.

"La fase politica che sta attraversando il nostro paese e, in particolar modo, il centrosinistra italiano, pone il nostro partito e tutti noi di fronte all'esigenza di ricostruire una piattaforma di valori, idee, progetti e pratiche, che possa portare ad un'uscita a sinistra dalla crisi economica, politica e sociale che l'Italia e l'Europa intera stanno vivendo. La drammatica situazione economico-sociale in cui stiamo inesorabilmente sprofondando è sempre più intrecciata ad una crisi del sistema politico e delle istituzioni che, di fatto, vengono giorno dopo giorno delegittimati non tanto dall'astensionismo che si trasforma in fenomeno di massa, quanto dall'incapacità di gran parte della classe dirigente di ridare alla politica la sua dignità e la sua funzione.

Sinistra Ecologia e Libertà, pur con la limitatezza delle sue dimensioni e della sua organizzazione interna, deve saper indicare una via diversa da quella dell'abdicazione di fronte all'inevitabilità delle scelte, deve dire, con le parole e con i fatti, che la Buona Politica esiste e va rimessa al centro della discussione pubblica, perché fuori dagli steccati della vita democratica non c'è la rete, ma la legge del più forte e del più ricco. Ma per fare tutto questo occorre ripartire da quel cuore pulsante della nostra società che sono i territori e le Città all'interno delle quali viviamo ogni giorno. Le prossime elezioni amministrative rappresentano una sfida che la nostra città ed il nostro partito non possono permettersi il lusso di perdere: sono infatti la possibilità concreta di invertire la rotta e ridare ad Orvieto ed ai suoi abitanti il futuro che meritano.

La situazione occupazionale e produttiva del nostro territorio, unita ai gravi problemi economico-finanziari dell'ente comunale, impongono però uno studio ed una discussione approfondite, per far si che i propositi di una Città migliore non restino vuote parole o, peggio, non vengano schiacciati da quelle stesse logiche che hanno trascinato Orvieto nel suo stato attuale. Proprio per questo, Sinistra Ecologia e Libertà di Orvieto deve impegnarsi in un grande sforzo di elaborazione e discussione, non rintanandosi nel buio delle stanze dei partiti, ma aprendosi al confronto con tutti coloro i quali cercheranno nei prossimi mesi di costruire una prospettiva nuova per Orvieto.

La nostra direzione deve essere quella della ricostruzione del centrosinistra anche ad Orvieto, ma non di un qualsiasi centrosinistra, bensì di un'alleanza politica che abbia in se la voglia di un cambiamento vero e radicale, tanto nelle forme quanto nei contenuti.
In quest'ottica, il circolo orvietano di Sinistra Ecologia e Libertà ha aperto una fase di elaborazione interna che dovrà portare la nostra formazione politica, da qui a pochi mesi, a poter entrare nel merito della discussione con tutte quelle forze politiche e civiche che vorranno aprire un cantiere di discussione e partecipazione che possa finalmente tracciare una rotta nuova per la nostra città, lasciandosi alle spalle cinque anni di amministrazione che non hanno fatto altro che peggiorare la già difficile situazione del comune.
Speriamo che le altre forze politiche del centrosinistra, ad iniziare dal Partito Democratico, vogliano imbarcarsi anch'esse in quella che è sicuramente una strada difficile ma che, a nostro avviso, è l'unica percorribile, lasciandosi alle spalle giochi di potere e vaghezze progettuali che, speriamo sia chiaro fin d'ora, non ci troveranno minimamente interessati. Il lavoro che abbiamo davanti non sarà dei più facili, ma lo porteremo avanti fino in fondo con serietà ed impegno, perché se vale la pena rischiare, noi ci giochiamo fino all'ultimo frammento di cuore".