politica

Carta Unica: la consigliera Stopponi ribatte ancora all'assessore

martedì 23 aprile 2013

La consigliera Cecilia Stopponi, a cui l'assessore Marino si è rivolto direttamente per un commento della stessa apposto sul nostro Orvietonews, ribatte in merito alle dichiarazioni dell'assessore

"Caro Assessore - scrive in una nota che ci invia - nel ringraziarla per la sua "profonda pietà cristiana", che in tutta sincerità io avrei riservato a temi e situazioni di ben altra importanza, trovo invece che di volgare in questa vicenda ci sia soltanto la sua risposta, piccata, risentita, ed ancora una volta senza contenuti e senza proposte puntuali.

Sul "lanciare il sasso e nascondere la mano", la invito a riflettere sul fatto che è quantomeno singolare rivolgere questa accusa a chi -come me- usa sempre il proprio nome e ci mette sempre la propria faccia, in Consiglio Comunale e fuori, pertanto lascio ai lettori un giudizio sulle sue affermazioni, così come a loro spetta un giudizio sul silenzio con cui il Sindaco affronta l'intera vicenda, compresi i toni da lei usati in questa risposta/esternazione.

In realtà in tutto questo battibeccare, le sfugge la sostanza del problema. E per quanto mi riguarda, da cittadina, da consigliera comunale, e da ultimo da imprenditrice turistica, ribadisco che non è facilmente comprensibile il senso della crociata che lei ha intrapreso contro Carta Unica.
Una crociata che -per i dati che fino ad oggi lei ci ha fornito, peraltro esclusivamente a mezzo stampa, bypassando totalmente qualunque discussione in alcuno dei livelli istituzionali- sembra avere un unico fine: azzerare una esperienza consolidata, uno strumento funzionante e funzionale di cui il Comune di Orvieto (che in questa fase lei rappresenta) è socio con la maggior parte dei suoi monumenti, traendone benefici economici concordati e stabiliti da statuto.

In tutto ciò lei continua ad annunciare alternative, progetti, grandi strategie per nuove"carte", per una ultramoderna e tecnologica accoglienza a fantomatiche folle di visitatori, senza definirne alcun aspetto e soprattutto senza affrontare il nodo vero del problema: quali azioni urgenti mettere in campo per farli arrivare i visitatori da accogliere ed a cui offrire altri e differenti strumenti con i quali fruire della possibilità di visitare i tanti siti di cui la città dispone!

Il tempo passa e di questo lei non parla, non ha intrapreso un confronto costruttivo con gli operatori per condividere progetti ed interventi, rimandando a "dopo l'applicazione della tassa di soggiorno", dopo il
"superamento della carta unica", dopo... aver cancellato qualcosa di esistente... La Carta unica, Il Carmine, il Centro studi... etc. etc.

C'era soprattutto questo tema nel mio commento al suo comunicato, ma di questo, appunto, lei non parla.

Ed invece è proprio su questo che la invito ad un confronto. Di occasioni ne abbiamo create, tavoli di discussione tra operatori privati e tavoli istituzionali. Se lei vorrà partecipare, condividere la sua progettualità e quella della giunta di cui fa parte, ne trarrà beneficio tutto il territorio ed anche la sua credibilità.

Cecilia Stopponi


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