politica

"Sulle questioni importanti non servono le chiacchiere": il gruppo PdL commenta la "schizofrenia" del PD

mercoledì 27 marzo 2013

Riceviamo dal gruppo PdL Orvieto in Consiglio Comunale e di seguito pubblichiamo:

"In queste ultime settimane il PD orvietano, unitamente a quello del comprensorio - afferma la nota - ha esternato su questioni importanti come la difesa dell'ambiente nell'area del Monte Peglia e l'acqua pubblica. Se è assolutamente fondamentale affrontare tematiche così importanti, è altrettanto prioritario farlo senza ipocrisia e, soprattutto, è necessario farlo cercando di inquadrare le questioni nella loro complessità senza lasciarsi andare a 'doppiopesismi' ed a comportamenti tendenti alla schizzofrenia. Lanciare petizioni di principio attraverso comunicati stampa è l'antitesi di quello che dovrebbe fare un partito che, eccetto l'enclave del Comune di Orvieto, governa in tutte le Istituzioni che hanno competenza diretta ed indiretta sulle materie ambientali ed idriche: tra l'altro, la nostra Costituzione prevede che la programmazione su queste materie stia in capo alle Regioni, tanto che sono le stesse Regioni ad avere potestà normativa ed autonomia decisionale. Ed allora, al fine di raccogliere la sfida e di discutere seriamente nelle sedi deputate, sarebbe auspicabile che dalle petizioni di principio si passasse ai fatti concreti attraverso un confronto all'interno dei consessi istituzionali, gli unici luoghi che hanno piena e totale legittimazione per deliberare atti di indirizzo che possano eventualmente modificare lo status quo. E' troppo facile fare comunicati stampa per difendere l'ambiente del Monte Peglia dalle pale eoliche o per ripensare un gestione del servizio idrico affinché "gli Enti pubblici tornino a svolgere il ruolo Pubblico, con la P maiuscola" (cfr comunicato PD), facendo finta di dimenticarsi che le leve decisionali ed autorizzative stanno tutte nelle mani di politici di stretta osservanza PD e che i membri all'interno dei CdA sono tutti nominati dalla sinistra locale e regionale attraverso un puzzle fatto di tasselli finalizzati alla gestione del potere: senza mai dimenticare che questi strumenti operativi risultano avere sempre passività finanziarie da far paura (il S.I.I. ne è un esempio). Ma se veramente il PD vuole essere credibile e dare gambe alle proprie proposte, occorre non soltanto che presenti gli atti di indirizzo (e non semplici interrogazioni) nei Consigli Comunali interessati, ma dimostri di avere la forza di presentare, far discutere e far votare atti di indirizzo anche in Consiglio Regionale, unico soggetto istituzionale che detiene le competenze esclusive in relazione agli impianti eolici sul Monte Peglia, oltre a quelle per definire la gestione del servizio idrico. Ricordiamo altresì che la maggioranza qualificata in Assemblea ATI fa capo al centro sinistra e che tutti i membri del Consiglio di Amministrazione del Servizio Idrico Integrato sono stati nominati dal centro sinistra, di cui il PD è il massimo azionista. Forse, prima di lanciare proclami attraverso comunicati stampa, sarebbe meglio avere le idee un po' più chiare, altrimenti si corre il rischio di fare tanto fumo e niente arrosto".