politica

Sulla lettera aperta di Settimi. Scopetti: "Non sta a me rispondere, ma risponderò quanto prima con i fatti"

mercoledì 16 gennaio 2013
di Laura Ricci
Sulla lettera aperta di Settimi. Scopetti: "Non sta a me rispondere, ma risponderò quanto prima con i fatti"

Perché i lettori comprendano meglio a cosa si riferisce Gilberto Settimi nella sua lettera aperta, anche onde evitare che, specie in tempi di campagna elettorale, i giornali rischino di diventare strumento di messaggi cifrati tra gruppi o singoli che di per sé e se non compresi poco hanno a che fare con l'informazione, abbiamo cercato di informarci meglio su quanto accaduto.
Se ci è stato riferito esattamente, e come Settimi stesso afferma nel documento consegnato lunedì sera all'Assemblea comunale per il congresso straordinario che ha eletto il nuovo coordinatore, Gilberto Settimi, membro della Commissione Provinciale per il Congresso, ha presentato un ricorso, peraltro esaminato e non accolto dagli organismi competenti, sull'iter che ha portato prima ai congressi di circolo e successivamente al congresso straordinario. Lunedì sera la relazione di minoranza della commisione provinciale sul congresso presentato da Settimi all'interno dell'assemblea comunale che eleggeva il coordinatore è stato accolto e letto ai presenti, ma a Settimi non sarebbe stata data direttamente la parola da chi conduceva l'assemblea (Gregorio Alteri) in quanto non è membro della stessa. Altri ricorsi sull'iter dei congressi sono stati presentati da Stefano Mocio e dall'ex segretario Leonardo Mariani, tanto che si imputa anche a questa ragione il fatto che si sia arrivati a fare il congresso straordinario a dicembre inoltrato.

Quanto ad Andrea Scopetti, raggiunto da una nostra telefonata il nuovo coordinatore comunale afferma che la lettera non andrebbe indirizzata a lui, quanto a chi ha esaminato i problemi sollevati da Settimi, e che dagli stessi referenti dovrebbe arrivare la risposta. In ogni caso Scopetti dice che risponderà, quanto prima, politicamente e con i fatti, nominando a stretto giro sia la segreteria sia la commissione di garanzia, vacante da mesi all'interno del PD comunale. Come con i fatti risponderà rispetto al processo di rinnovamento che intende avviare.     


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