politica

Unione Speciale dei Comuni: in corso di definizione le piante organiche nell'Orvietano

lunedì 17 dicembre 2012

L'Assemblea dei Sindaci dell'Orvietano si è riunita il 13 dicembre scorso per esaminare la questione inerente le Piante organiche delle costituende Unioni Speciali dei Comuni, relativamente alla formulazione per i settori: Sociale, Turismo e per le competenze attribuite dalla Regione Umbria alle future unioni speciali dei comuni a seguito dello scioglimento delle comunità montane.

Sulla base delle indicazioni espresse dai sindaci, il Direttore Generale del Comune di Orvieto Claudio Pollini ha elaborate alcune bozze di proposta che tengono conto delle necessità e non solo delle professionalità delle figure che saranno trasferite alle Unioni dei Comuni. La proposta complessiva sarà ora inviata alla Regione unitamente alla richiesta di garantire le professionalità mancanti e quindi i fondi necessari all'avvio - entro il 2013 - della nuova struttura delle unioni speciali.

L'Assemblea dei Sindaci ha poi affrontato le questioni inerenti la proposta contenuta nel Piano Locale per la non autosufficienza esprimendo parere positivo alla possibilità di avviare nel 2013 il cosiddetto "progetto Orto Sociale" che attiene la possibilità di inserire in attività lavorative soggetti svantaggiasi e disabili.
Il progetto, i cui fondi sono stati individuati all'interno del PRINA, completa la già esistente Serra di Allerona e prevede l'avvio di un orto sociale che produrrà ortaggi e frutta presso un terreno situato nel Comune di Orvieto e concesso dall'Opera del Duomo. Il progetto ha come partners: la Condotta Slow Food di Orvieto, l'Università della Tuscia, le Cooperative Sociali, l'Istituto Comprensivo di Allerona e i Comuni dell'Orvietano.

Secondo il nuovo regolamento regionale, l'Assemblea dei Sindaci ha quindi individuato la Commissione Tecnica incaricata del parere per il rilascio dell'autorizzazione al funzionamento delle Strutture per Anziani Autosufficienti.

La commissione sarà composta da: un tecnico della ASL esperto in materia di igiene e sanità pubblica, dal responsabile sociale di Zona dell'Orvietano, da un assistente sociale dell'Ufficio di Cittadinanza e da due tecnici dei Comuni che varieranno a seconda di dove è localizzata la struttura per anziani autosufficienti. Ovvero: un tecnico comunale esperto di edilizia e il tecnico comunale facente parte dell'Ufficio del Piano Sociale di Zona.

L'Assemblea ha anche preso atto dei risultati di un questionario per la rilevazione dei bisogni sociali del territorio, strumento che è stato messo a disposizione dei Sindaci e che servirà come base di lavoro per i tavoli tematici del prossimo Piano Sociale di Zona la cui elaborazione inizierà a partire dai primi mesi del 2013.

l'Assemblea dei Sindaci infine, ha indicato le tematiche che verranno affrontate nella prossima riunione di gennaio, ovvero: le linee di indirizzo per la redazione del nuovo Piano Sociale di Zona e il relativo percorso di concertazione, la definizione delle modalità e dei tempi per procedere alla elezione della Consulta Territoriale dell'Immigrazione, la programmazione degli incontri di sensibilizzazione del "Progetto Affidi" su tutto il territorio comprensoriale, il bilancio economico della programmazione sociale per il 2013 e, infine, il parere sull'accordo operativo in materia di inserimento lavorativo di persone disabili tra i Comuni della Zona, la Provincia di Terni e la Asl di Terni.