politica

"Oppure Vendola" Orvieto verso la chiusura della campagna elettorale

giovedì 22 novembre 2012
"Oppure Vendola" Orvieto verso la chiusura della campagna elettorale

Riceviamo e pubblichiamo una nota di David Proietti del Comitato "Oppure Vendola" Orvieto, a chiusura della campagna elettorale in vista delle primarie del prossimo 25 novembre.

"La campagna elettorale per le primarie del centrosinistra - dice Proietti - che si svolgeranno domenica prossima, è ormai quasi giunta a conclusione; è stata una campagna elettorale decisamente frenetica, con tutti i candidati, o quasi, che in vari modi hanno cercato di conquistare la loro fetta di elettori.

C'è chi ha mobilitato tutto quel che resta di un apparato partitico forse un po' lontano dalle esigenze della società contemporanea; c'è chi per ribellarsi a questo apparato ha deciso di imbastire una lotta acerrima con l'attuale classe dirigente politica (salvo poi approvare quella finanziaria, probabilmente migliore compagna nei pranzi di gala); c'è chi ha deciso di affidarsi ad una rete di ragazze e ragazzi, donne e uomini che, per dirla a suo modo, hanno "francescanamente" (senza un soldo, ndr) ingaggiato una lotta non contro un qualche capro espiatorio dai capelli bianchi, ma contro un sistema politico ed un'idea di sinistra che hanno lasciato il nostro paese privo di qualsiasi speranza.

Domenica non si svolge un festival di bellezza, domenica non siamo chiamati a scegliere il più simpatico o il più "affidabile" (parola ampiamente fraintendibile e fraintesa): domenica il popolo del centrosinistra e tutti coloro che sognano un'Italia più giusta, libera ed equa, avranno la possibilità di cambiare veramente questo paese, se lo vorranno. Domenica potremo finalmente dire che per noi il lavoro è realmente alla base della socitetà e della nostra Repubblica, e che per questo non può essere trattato come una banale merce.

Domenica potremo finalmente urlare che i "giovani", parola di cui tanti si riempiono la bocca, sono stanchi di uno Stato che li considera dei bamboccioni, che sono stufi di non aver diritto alla propria vita perchè stritolati dalla morsa di una precarietà che tutti condanno ma che nessuno vuole fermare. Domenica saremo nei seggi a migliaia per affermare che chi ha più deve pagare di più, che uno stato civile non può lasciar morire impunemente un ragazzo "colpevole" del proprio orientamento sessuale, che c'è bisogno di più Europa e di un'Europa diversa, inclusiva, unita politicamente e socialmente, unita nell'essere a fianco di quei popoli che vengono quotidianamente dilaniati dall'odio delle bombe e di un genocidio che vorrebbero far passare per guerra nel più assoluto silenzio del mondo "civile".

Domenica diremo che non si può morire di carcere, che la lotta alle droghe non si fa con il proibizionismo più stupido e miope, che la mafia si uccide investendo nella scuola e nell'università pubblica di qualità, investendo nella cultura e nel welfare: domenica voteremo Nichi Vendola.

Lo voteremo perchè il nostro grido, le nostre urla, i nostri sogni, le nostre speranze, oggi possono prendere finalmente vita: abbiamo tutta la vita per accontentarci, Domenica scegliamo di vincere, votiamo Nichi Vendola."