Ast Terni. Presidente Marini: "Il Governo ha fatto propria la nostra richiesta di mantenere l'integrità del sito"
"Abbiamo ribadito con molta fermezza, sia noi che il Governo, la nostra contrarietà e non condivisione circa il futuro assetto proprietario che la società Outokumpu ha proposto alla Commissione Europea e che dividerebbe il sito integrato delle Acciaierie di Terni".
Lo ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, al termine dell'incontro svoltosi a Palazzo Chigi tra il ceo di Outukumpu, Mika Seitovirta, il Governo e i rappresentanti delle istituzioni umbre. In particolar modo, è stata ribadita l'importanza di salvaguardare il grado di competenza che TKAst ha raggiunto, la sua qualità produttiva e anche le verticalizzazioni che si sono prodotte negli anni, rappresentate dal Tubificio e dalla linea di produzione BA2.
"L'incontro di oggi 15 ottobre - ha detto la presidente - seppur difficile e complesso, per la strategia illustrata da Outokumpu, è servito però a formalizzare da parte del Governo italiano la richiesta ad Outokumpu di modificare le sue proposte e mantenere l'integrità del sito di Terni, facendo così interamente sue le richieste che in tal senso provengono dalla città di Terni, dalle organizzazioni sindacali, dai lavoratori e dalle istituzioni regionali e locali. Ritengo molto importante - ha rilevato la presidente Marini - che oggi il Governo abbia espresso con forza ed autorevolezza il fatto che in nome della difesa dell'interesse nazionale, sia da un punto di vista industriale che occupazionale, deve essere mantenuta l'integrità del sito delle Acciaierie di Terni ed un assetto proprietario che ne salvaguardi l'interezza delle produzioni e dell'insieme delle società che operano a Terni".
Nei prossimi giorni, in un nuovo incontro nazionale, istituzioni ed organizzazioni sindacali decideranno gli ulteriori passi da compiere nei confronti della Commissione Europea e della società Outokumpu.
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