politica

Thyssen Terni, sen. Ferrante (PD): "Salvaguardare il polo siderurgico"

venerdì 12 ottobre 2012

"Il quadro della situazione del polo siderurgico ternano è estremamente preoccupante e penalizzante per la città. Il sindaco Di Girolamo ha fatto dunque una scelta giusta, quella di convocare gli Stati Generali per unire in un'unica voce tutti coloro si stanno impegnando per salvaguardare l'integrità, il futuro e la competitività del sito siderurgico".

Lo dice il senatore Francesco Ferrante, responsabile energia e politiche relative ai cambiamenti climatici del Pd, presente all'incontro. "La battaglia in difesa dell'industria dell'acciaio - continua Ferrante - è da non perdere, con la consapevolezza che quello ternano è un territorio economicamente vivo.

Basti pensare ad aziende come TERNI research e Terni Energia, guidate da Stefano Neri, che sono la dimostrazione che l'industria verde di qualità crea sviluppo e attrae investimenti, riuscendo anche a dare una boccata d'ossigeno ad un territorio la cui vocazione industriale è messa a più riprese in pericolo, in questi giorni con il settore siderurgico a rischio frammentazione e nei mesi scorsi con la crisi del comparto della chimica.

Il nuovo Made in Italy vincente è quello ad alto contenuto di sostenibilità, che in controtendenza rispetto al segno meno prevalente dell'economia italiana fa profitti e sviluppo. La riduzione degli sprechi e della depurazione delle acque, il risparmio energetico e la gestione dei rifiuti, l'eco-mobility, le smart grids e l' edilizia eco-sostenibile non sono più settori di nicchia, grazie a un industria di settore italiana che investito in know how e expertise.

Per competere a livello globale occorre però non fermarsi mai, e in questo senso è da indicare come un esempio il fatto che Terni research abbia creato Italeaf, la nuova start upper company che ha l'obiettivo di sostenere lo sviluppo, la crescita e l'exit di 50 iniziative produttive nel settore cleantech, della circular economy, della sostenibilità. L'iniziativa di un soggetto privato, che in maniera intelligente promuove innovazione nell'ambito sempre più ampio della green economy, è la risposta migliore all'inerzia di una certo mondo industriale pachidermico - conclude Ferrante - e allo stesso governo che di iniziative a favore delle start up fino ad ora ne ha realizzate ben poche".