politica

Vertenza Coop. Demetra. Dal Centro Sinistra di Ficulle: "stiamo con le lavoratrici"

lunedì 1 ottobre 2012

"Dopo un riduzione significativa dell'orario di lavoro e un lungo periodo di cassa integrazione - spiega una nota stampa del centro sinistra di Ficulle in merito alla situazione della Coop. Demetra - ora arriva la richiesta di licenziamento per 11 dipendenti della Coop. Demetra in servizio presso la Casa di Riposo di Ficulle. Il licenziamento del 50% dei lavoratori della Cooperativa e il 30% della forza lavoro occupata nell'assistenza agli anziani va giustificata almeno da una riduzione del 30% degli ospiti della struttura. Significa che sui 45 posti di R.P. disponibili, occupati devono essere soltanto 32, altrimenti si pone il problema del rispetto degli standard minimi di assistenza per gli ospiti e quindi, di conseguenza, il rischio di uno scadimento qualitativo, con conseguente ulteriore perdita di attrattività e quindi di ospiti".

"Per quello che ci riguarda - continuano la nota - massima solidarietà alle lavoratrici e alle loro famiglie e sostegno ad ogni loro iniziativa di lotta per la difesa del posto di lavoro. Ci auguriamo che tutto il paese si stringa in questo momento difficile intorno alle lavoratrici e alle loro famiglie e li sostenga nella loro lotta. In una realtà come quella di Ficulle e in un momento di grande difficoltà, un fatto del genere ha un notevole inevitabile impatto sull'economia locale. Il problema in prospettiva è però più serio e le responsabilità per questa situazione sono molto più profonde. Vi ricordate - afferma ancora il PD di Ficulle - solo due anni fa la costituzione di questa nuova Cooperativa e il suo subentro alla Coop il Quadrifoglio, che da sempre aveva in appalto i servizi nella Casa? Già allora sollevammo la questione, perché già da allora era forte la preoccupazione per la situazione complessiva della Casa di Riposo ed era chiaro che qualora fosse accaduto quello che sta accadendo, le prime a pagare sarebbero state le lavoratrici e i livelli di assistenza nei confronti degli ospiti. Se oggi il servizio fosse ancora svolto da una cooperativa delle dimensioni della Quadrifoglio probabilmente per le lavoratrici interessate dalla richiesta di licenziamento ci sarebbe stata la possibilità in tutto o in parte di un reimpiego all'interno delle attività più vaste dell'Azienda o strumenti e ammortizzatori che avrebbero consentito alle lavoratrici soluzioni alternative al licenziamento. Oggi per la Cooperativa Demetra l'unica possibilità è il licenziamento".

"I responsabili di quello che sta accadendo - sottolinea ancora il comunicato - i loro consiglieri, i loro sostenitori, coloro che hanno messo la testa sotto la sabbia facendo finta di non vedere, chi ha voluto buttarla in politica, dopo un sostanzioso mea culpa, dovrebbero chiedere scusa alla Comunità per quanto sta accadendo e trarne le conseguenze. La preoccupazione del Presidente e degli Amministratori, in questi anni, è stata come modificare lo statuto per mandare via il Sindaco dal Consiglio Direttivo. Sarebbe stato meglio occuparsi a tempo pieno di come trovare, anche per tramite l'Amministrazione Comunale, un aiuto per fare fronte alla grave situazione attuale.
Non più tardi di qualche mese fa, essendo chiaro che il lungo periodo di cassa integrazione del personale e i risultati di bilancio (In perdita nel 2008, 2009 e anche nel 2011) non lasciavano presagire niente di buono, abbiamo organizzato un tavolo tra la Casa di Riposo e l'Amministrazione Comunale, perché consapevoli di quanto stava accadendo, si trovasse il modo per affrontare insieme le difficoltà e risolvere i problemi. Ancora stiamo aspettando una risposta".

"Ripetiamo quello che già abbiamo detto, inascoltati, in tante altre occasioni da almeno 5 anni - conclude la nota del centro sinistra di Ficulle - : i Ficullesi, se non vogliono contribuire acché la Casa di Riposo incrementi le sue difficoltà, debbono far si che si creino le condizioni affinché si intraprenda un percorso virtuoso con tutte le istituzioni del paese, in primis l'Amministrazione Comunale, per risolvere i problemi, e perché chi costituisce ostacolo acché questo si possa realizzare abbandoni gli egoismi e si faccia da parte o venga invitato a farlo."