politica

Contro la soppressione del Tribunale deciso lo stato di agitazione permanente delle Istituzioni

martedì 17 luglio 2012
Contro la soppressione del Tribunale deciso lo stato di agitazione permanente delle Istituzioni

Stato di agitazione permanente. E' quanto deciso all'unanimità nella seduta straordinaria congiunta, aperta, del Consiglio Comunale e del Consiglio Provinciale di Terni riuniti al Palazzo del Popolo di Orvieto, questa notte, a conclusione di un ampio dibattito sulle iniziative condivise e convergenti da intraprendere contro la soppressione del Tribunale di Orvieto e per l'ampliamento della sua circoscrizione.

Alla seduta consiliare, che ha visto grande partecipazione, erano presenti, tra gli altri, il Procuratore della Repubblica Francesco Novarese, Mons. Italo Mattia rappresentante del Vescovo di Orvieto/Todi Mons. Benedetto Tuzia, l'On. Carlo Emanuele Trappolino, per la Provincia di Terni il Presidente Feliciano Polli e l'Assessore Stefano Mocio, il presidente del consiglio provinciale Andrea Maurelli e i consiglieri: Andrea Sacripanti, Giorgio Santelli, Stefano Garillo, Francesco Tiberi, Daniele Longaroni, il consigliere regionale Fausto Galanello e i Sindaci dei Comuni del Circondario, nonché i rappresentanti dell'Ordine degli Avvocati e della Camera Penale di Orvieto, degli altri Ordini professionali, delle categorie economiche e produttive, dei sindacati dei lavoratori del comparto giustizia e delle associazioni cittadine.

Nell'ordine del giorno approvato al termine della discussione che ha visto avvicendarsi numerosi interventi, gli ordini professionali, le categorie produttive ed economiche, i sindacati e tutte le associazioni interessate - ciascuna nel settore di propria competenza - sono invitate a collaborare in modo permanente al raggiungimento degli obiettivi finalizzati a scongiurare la soppressione del presidio di giustizia.

Al termine della riunione è quindi indetto lo stato di agitazione permanente di tutte le istituzioni territoriali locali.

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