politica

L'interrogazione del consigliere provinciale Santelli sulla valorizzazione del Parco di Villa Paolina

lunedì 25 giugno 2012

Al Presidente della Provincia di Terni
Feliciano Polli

Al Vice Presidente e assessore al patrimonio
Vittorio Piacenti D'Ubaldi

INTERROGAZIONE URGENTE

PREMESSO CHE
Siamo in attesa di definire regolamento e convenzione per l'utilizzo pubblico del parco di Villa Paolina e la convenzione con il CNR per l'utilizzo delle strutture dell'istituto di agroselvicoltura.

Nel corso degli ultimi anni Provincia di Terni e Comune di Porano, con un contributo annuale di 1.500 euro ciascuno hanno permesso di garantire l'apertura del parco poiché quel contributo aveva permesso il rimborso spese del servizio di vigilanza da parte delle associazioni di volontariato locali;

Tale servizio permetteva l'apertura del parco della Villa ad uso dei cittadini nel periodo da maggio a settembre;

Tale apertura ha permesso a cittadini, non solo di Porano ma del territorio, di godere della bellezza del Parco;

Ad oggi il parco resta chiuso al pubblico, nonostante il Comune di Porano abbia espresso la volontà di intervenire con il proprio contributo;


PER SAPERE

Se è intenzione della Provincia di Terni, in attesa della convenzione e del regolamento sull'uso del Parco, di erogare il contributo minimo per permettere l'apertura estiva della parte non riservata al Centro di Agroselvicoltura;

Se è possibile erogare il contributo quanto prima e, in attesa dello stesso, permettere l'apertura, considerando che il Comune intende garantire con le associazioni di volontariato il servizio di vigilanza nei giorni di apertura al pubblico;

Se risponde a verità che anche per lo svolgimento della ormai tradizionale mostra canina il Comune di Porano, per garantire la manifestazione già autorizzata, ha provveduto alla manutenzione del prato ed ha assicurato la disponibilità a curare la manutenzione ordinaria del parco in attesa di definire i reciproci rapporti tramite convenzione;

Se risponde al vero, quindi, che allo stato attuale, per ragioni di sicurezza e di decoro nessuna manifestazione può essere ivi autorizzata. E che alla luce di quel che precede, in attesa di definire convenzionalmente i reciproci rapporti, è stato chiesto al Comune di farsi carico delle necessarie manutenzioni.

Se non si ritiene utile, come più volte chiesto verbalmente dallo scrivente, definire un comitato di gestione per l'utilizzo pubblico del Parco di Villa Paolina. Un Comitato formato da un rappresentante della Provincia di Terni con incarico di coordinamento, uno del Comune di Porano, un rappresentante del Palazzo del Gusto, e quattro rappresentanti delle associazioni di volontariato locale tra cui la Protezione civile al fine di assicurare una applicazione di quel regolamento che la Provincia sta predisponendo. Un comitato che, se così realizzato, permetterebbe di fare sinergia per garantire una ulteriore valorizzazione pubblica della struttura;

Se si sta immaginando, nelle ipotesi di Convenzione per l'utilizzo del Parco, come già chiesto verbalmente dallo scrivente, la possibilità di cedere l'utilizzo della ex casa del custode al Comitato di gestione con l'onere da parte dello stesso comitato di mettere a norma l'impianto elettrico della struttura trasformandola in casa del volontariato provinciale al fine di assicurare un luogo utile allo svolgimento del lavoro dell'associazionismo territoriale, un punto di riferimento per la Protezione Civile che assicurerebbe la presenza in luogo di un mezzo antincendio che fornirebbe ulteriori garanzie tese alla salvaguardia del Parco da eventuali incendi e uno sportello del Punto Europa con attività specifica relativa alla progettazione europea legata a bandi di interesse pubblico per le associazioni di volontariato provinciale;

Se non si ritiene utile, all'interno della convenzione che si vuole definire - come peraltro già comunicato verbalmente dallo scrivente - permettere all'interno del Parco la presenza di un punto ristoro che garantirebbe una ulteriore valorizzazione e una maggiore fruibilità dello stesso e che - affidandone la gestione con apposita gara tra le strutture commerciali del territorio - potrebbe rappresentare una fonte di acquisizione fondi per la programmazione di eventi previsti dal regolamento all'interno del Parco;

Per quale motivo, di fronte a proposte che sono tese a ridurre i costi e gli oneri della Provincia di Terni per il mantenimento del Parco di Villa Paolina e a fronte di progetti tesi alla valorizzazione e alla fruibilità di un "bene comune" come il Parco di Villa Paolina, non si proceda, anche in attesa della definitiva firma con il CNR per la parte concernente la struttura dedicata all'Istituto di Agroselvicoltura, almeno alla definizione della gestione pubblica del Parco.

Giorgio Santelli
Consigliere Provinciale idv

Terni, 20 giugno 2012


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