Alla nuova edizione di "Venti Ascensionali" gli auguri dell'assessore alla Cultura Marco Marino. Dispiacere per il mancato invito alla presentazione

L'Assessore alla Cultura Marco Marino augura il migliore successo alla nuova edizione di "Venti Ascensionali" annunciata nei giorni scorsi e replica: "Apprendo dalla stampa che sabato 25 febbraio è stata presentata sotto mutato nome la nuova stagione di Venti Ascensionali. Lo stupore di scoprire che l'assessorato alla Cultura del Comune di Orvieto non abbia ricevuto neppure l'invito a partecipare a questa importante presentazione, è fortemente compensato dalla soddisfazione di veder realizzato quello che era e rimane il progetto culturale più volte affermato".

"È noto e ripetuto - continua Marino - che l'amministrazione comunale, oberata dai debiti ereditati da precedenti dissennate gestioni della cosa pubblica, non sia più in grado di sostenere iniziative culturali che in passato hanno assorbito decine di migliaia di euro dei contribuenti orvietani. Per questo motivo ho auspicato l'intervento nella cultura di sponsor privati che nel rispetto delle loro libere scelte operino a vantaggio di chi reputano più meritevoli.

Il primo ringraziamento va proprio a questi soggetti, ma in primo luogo alla cantina Cardeto che mettendo a disposizione i suoi spazi accresce quelli che possiamo chiamare "luoghi della cultura", unendo alla cultura del vino quella dello spettacolo. Il secondo ringraziamento va all'Opera del Duomo, ovviamente al suo Presidente e all'intero consiglio della gloriosa Fabbrica che, mettendo a disposizione i suoi prestigiosi musei, apre palcoscenici nuovi al mondo teatrale. Ovviamente non posso che augurarmi che tutto questo venga reso disponibile anche a proposte che possano venire da altri operatori culturali.

Nell'augurare al Collettivo Teatro Animazione ed alle altre realtà collegate ogni successo e soddisfazione, mi corre l'obbligo, visto che non perdono occasione per assumere toni polemici verso questa Amministrazione, di ricordare che l'indisponibilità della Sala del Carmine è dovuta solo a loro esclusive responsabilità, in quanto, a questa data, ancora non hanno riconsegnato le chiavi di una parte del complesso, rendendo impossibile procedere al bando per la riassegnazione del Laboratorio.

Non credo sia necessario ricordare le precedenti richieste del Collettivo Teatro Animazione di usufruire del Carmine per il completamento delle iniziative programmate, compresa quella legata ad Umbria Jazz Winter, richieste che sono state accolte senza la minima discussione o riserva, ma che hanno fatto scivolare verso il 13 gennaio 2012 la teorica disponibilità della sala dedicata alle attività di spettacolo. Se comunque i responsabili del Collettivo Teatro Animazione desiderano enunciare i gravi torti da loro subiti da questo assessorato, usino la cortesia di volerli dimostrare con chiarezza, altrimenti tacciano ed imparino a rispettare chi applica le regole della democrazia e della libertà di tutti".