Infortuni e malattie, petizione della Uil Fpl. Al via nell'Orvietano la raccolta firme
"L'articolo 6 del decreto "Salva Italia" - spiega la segreteria provinciale Uil Fpl, - cancella i diritti dei lavoratori pubblici in materia di infortuni e malattie professionali. La Uil Fpl lancia dunque una petizione per chiederne l'abrogazione.
Nel dettaglio, - spiega la Uil in una nota stampa - la legge introdotta dal governo Monti ha eliminato d'un colpo le tutele derivanti dall'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, gli istituti dell'accertamento della dipendenza dell'infermità da causa di servizio, del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio, dell'equo indennizzo e quello della pensione privilegiata. Diritti che per anni hanno tutelato i lavoratori pubblici.
Per questo la Uil Fpl ha lanciato nei giorni scorsi a livello provinciale e regionale una petizione per richiedere l'abrogazione dell'articolo 6 del Decreto Legge 201/2011. La raccolta firme ha preso ufficialmente il via anche nel Comune di Orvieto e nei Comuni dell'Orvietano.
"Per capire gli effetti che ha questo provvedimento - sottolinea Velio Massini Rosati, della Segreteria Provinciale Uil Fpl - basti pensare, ad esempio, che ad un vigile urbano che viene ferito nel corso di una colluttazione non viene più riconosciuta la causa di servizio. E lo stesso vale per tutti i dipendenti pubblici. E' l'ennesimo colpo contro il pubblico impiego, che si conferma come la categoria più vessata dagli interventi governativi. La Uil Fpl ha avviato questa petizione e intende ricorrere in tutte le sedi giudiziarie possibili, rivendicando contro l'articolo 6 anche la pregiudiziale di illegittimità costituzionale, in quanto contraria al principio di uguaglianza, di equità e di giustizia sociale. E' per questo che, in vista del rinnovo della Rsu che si terrà il 5, 6 e 7 marzo, invitiamo i lavoratori a sostenere la Uil Fpl nelle sue battaglie."