"Inaccettabile che sulla questione degli Swap sia messa in dubbio l’onorabilità professionale dell’RTP Zamagni": precisazioni dell'amministrazione comunale
A seguito della pubblicazione sui quotidiani e sulle testate on line locali del resoconto di un seminario sugli swap, trasmesso alla stampa dal movimento politico "In Movimento per Orvieto", soggetto organizzatore dell'incontro nella giornata di sabato 3 dicembre scorso, l'amministrazione comunale di Orvieto effettua alcune precisazioni.
In particolare, nel passaggio del suddetto resoconto, laddove si legge:
"Insomma, a buon intenditor poche parole, bisogna rettificare rapidamente alcune decisioni (transazione con la RBS e affidamento incarico allo Studio Zamagni etc.) riprendere in mano la questione e dare conto ai cittadini delle commistioni che hanno portato a questo punto"
al fine di fornire una corretta informazione all'opinione pubblica orvietana l'amministrazione comunale precisa che:
"l'affidamento al RTP (Raggruppamento Temporaneo tra Professionisti) facente capo allo Studio legale Cedrini Urbinati Zamagni è avvenuto dopo una procedura ad evidenza pubblica (ossia una gara) ed ha ‘resistito' ad infondate impugnazioni di altro RTP avanti a TAR Umbria e Consiglio di Stato.
Inoltre, il RTP svolge la propria attività solo su un piano tecnico. Ovverosia compie le attività professionali ad esso demandate dall'Amministrazione (ad es. la definizione di accordi transattivi oppure l'avvio di procedimenti contenziosi).
Come avviene in tutti i rapporti tra cliente (il Comune) e il professionista, il compito di quest'ultimo è mettere il primo nelle condizioni di poter effettuare scelte consapevoli (non a caso, nell'esempio della transazione con RBS, il Comune ha acquisito apposite relazioni tecnico-finanziarie e giuridiche) ma la scelta è e resta del Cliente (il Comune)".
"Spetta invece all'amministrazione comunale - afferma il Sindaco Antonio Concina - fare chiarezza, una volta per tutte e senza fraintendimenti sul fatto che un conto è la legittima vis polemica connaturata al dibattito politico, altro è mettere vergognosamente in dubbio la legittimità dell'affidamento al RTP che, come detto, ha dovuto affrontare, insieme al Comune, un procedimento avanti al TAR Umbria ed al Consiglio di Stato che ha fornito esiti univoci".