politica

Ex Grinta. Il consigliere Oriano Ricci ha presentato una interrogazione in consiglio comunale

mercoledì 26 ottobre 2011
Ex Grinta. Il consigliere Oriano Ricci ha presentato una interrogazione in consiglio comunale

Durante l'ultimo consiglio comunale, il consigliere Oriano Ricci (PD), ha posto la questione del fallimento della ex Grinta in sede di question time. Obiettivo aprire urgentemente un tavolo istituzionale che veda impegnati Comune, Regione, Provincia e parti sociali al fine di far riaprire al più presto l'azienda.

A tale scopo il consigliere Ricci ha presentato l'interrogazione che segue:

"COMUNE DI ORVIETO
Gruppo Consiliare Partito Democratico

AL Sindaco del Comune
di Orvieto

AL Presidente del Consiglio Comunale
di Orvieto

Oggetto: interrogazione in base all'art.30 comma 1 del Regolamento Comunale. Fallimento ex Grinta srl con sede in Frazione Bardano di Orvieto.

PREMESSO CHE:
la ditta ex Grinta S.r.l con sede a Frazione Bardano di Orvieto, è stata dichiarata fallita dal Giudice del Tribunale di Orvieto nel 2010 e conseguentemente si è aperta la procedura fallimentare;
è imminente la scadenza della cassa integrazione in deroga per le 85 lavoratrici;
l'Azienda ex Grinta, ha costituito negli anni il fiore all'occhiello del tessile di alta qualità nel comprensorio orvietano per un mercato di qualità sia sul mercato italiano che su quello francese;

CONSIDERATO CHE:
la fine dei sostegni alle ex dipendenti Grinta rappresenta un colpo gravissimo all'economia e al tessuto sociale del territorio orvietano;
il personale di quest'azienda è di alta professionalità acquisita nel tempo ed attualmente sta effettuando un corso di riqualificazione finalizzato al reintegro;

TENUTO CONTO CHE:
vada proseguita la ricerca di eventuali nuovi imprenditori per garantire il prosieguo dell'attività della ditta con il relativo reimpiego delle lavoratrici.

SI CHIEDE
Al Sindaco ed alla Giunta:
· Di intervenire per poter prolungare la cassa integrazione in deroga;
· Se ad oggi esiste un imprenditore interessato alla prosecuzione dell'attività lavorativa;
· La possibilità di aprire urgentemente un tavolo istituzionale con Regione, Provincia e Parti Sociali per riattivare l'azienda.

Si chiede di inserire questa interrogazione al prossimo Consiglio Comunale."