politica

Ma secondo il PdL siamo a un passo dal risanamento

martedì 18 ottobre 2011

Se l'UDC Massimo Gnagnarini (soldato semplice perché recentemente sconfessato dalla segreteria provinciale del partito) è critico nei confronti del riequilibrio di Bilancio che si va a discutere il prossimo venerdì nel Consiglio Comunale di Orvieto, non è dello stesso avviso il PdL Orvieto, che forse dimenticando che, per far quadrare i conti, alcuni beni patrimoniali - come evidenzia nella sua relazione il ragioniere capo Dino Bronzo - vanno venduti entro dicembre 2011, in una nota esulta come segue:

"Il provvedimento che verrà discusso venerdì prossimo in Consiglio Comunale - sottolinea il PdL - mette chiaramente in luce come il risanamento del bilancio sia ormai una concreta realtà, tanto che il riequilibrio non si sostanzierà su alcuna vendita immobiliare. E' un risultato eccezionale e dimostra come il lavoro serio, concreto e costante di questi ultimi dodici mesi abbia determinato una vera e propria inversione di marcia rispetto a quanto avvenuto negli ultimi anni. Non abbiamo assolutamente intenzione di fare l'elenco analitico dei milioni di euro che sono serviti a riequilibrare i bilanci negli anni passati, non ne vale la pena. Oggi Concina e la sua maggioranza hanno il dovere ed il diritto di guardare avanti e di farlo con l'estrema convinzione che la strada tracciata è quella giusta. Il Comune di Orvieto, non più tardi dello scorso anno, stava arrivando al default finanziario ed in molti sollecitavano di alzare bandiera bianca e di chiamare il Commissario. Non più tardi di un anno fa, erano in molti a dare Concina per spacciato. Ed invece, in soli dodici mesi, l'attuale maggioranza ha presentato un bilancio credibile, tanto che nel provvedimento di riequilibrio di venerdì prossimo non c'è traccia di vendite immobiliari. Questo fatto deve considerarsi un grandissimo successo politico ed un successo di tutta la città. Infatti, il raggiungimento di tale risultato passa per il grande coraggio dimostrato dal Sindaco e dalla sua maggioranza ma passa, anche, dal sacrificio che stanno facendo gli orvietani. In questi mesi sono state fatte riforma strutturali ed è stata rimodulata la spesa: questi due elementi hanno determinato la costruzione di un bilancio veridico ed hanno fatto sì che maturasse la concreta possibilità di creare nel prossimo futuro le condizioni per lo sviluppo economico ed occupazionale. Dopo la definitiva chiusura degli swap RBS, con il riequilibrio di bilancio la Giunta Concina aggiunge un altro fondamentale tassello per far uscire il Comune dal pericolo default. Quello che veramente sconcerta è la pochezza politica e progettuale del centro sinistra: un centro sinistra che, invece di confrontarsi su proposte concrete, continua a proporre atti extra-politici al solo fine di far cadere il Sindaco e la sua maggioranza. In sostanza, mentre in questi mesi Concina e la maggioranza si sono caricati il fardello dei debiti contratti negli anni passati ed hanno lavorato per il bene della città, il PD ed il centro sinistra si sono dilettati nel fare ricorsi e denunce".


Questa notizia è correlata a:

Bilancio: Il riequilibrio del poco o niente