politica

Un grande Paese merita un futuro migliore. Iniziativa del PD Orvieto a Palazzo dei Sette

domenica 16 ottobre 2011
Un grande Paese merita un futuro migliore. Iniziativa del PD Orvieto a Palazzo dei Sette

Con il motto "Un grande paese merita un futuro migliore", si apre domani lunedi 17 ottobre, alle 21.00, al Palazzo dei Sette, un momento di confronto sulle proposte del Partito Democratico per il rilancio del Paese.

"Mentre il governo di centrodestra, paralizzato dalle insanabili divisioni della sua maggioranza e percorso da scandali e veleni, complica profondamente i problemi degli italiani, il Partito democratico, - si legge in una nota diffusa dalla segreteria orvietana, - ha il dovere di riportare al centro dell'agire politico l'interesse generale dei cittadini. Un compito che deve richiamare tutto il centrosinistra alla necessità di cambiare e migliorare il nostro Paese, alle buone energie da liberare, alla forza dei nostri giovani e delle donne, al futuro dell'Italia, al ruolo che deve ricoprire in Europa e nel mondo.

E' giunto il momento di togliere ogni alibi a chi ha individuato nel tema di una presunta debolezza progettuale del Pd un utile argomento per esercitare, in una distorta logica bipartisan, una critica finalizzata a bilanciare di volta in volta la messa in luce dei limiti del centrodestra al governo. Limiti pesanti e preoccupanti che hanno la necessità di una proposta forte, credibile, e cosciente delle richieste dei cittadini."

Proposte per l'Italia di domani che il Partito democratico di Orvieto condividerà dunque domani nel forum pubblico al quale parteciperanno l'onorevole, Carlo Emanuele Trappolino, il consigliere regionale Fausto Galanello, l'assessore provinciale Stefano Mocio, i sindaci del comprensorio Orvietano, il coordinamento intercomunale del Pd e i segretari dei circoli del comprensorio. L'incontro sarà coordinato dal segretario comunale di Orvieto, Leonardo Mariani.

"La missione del Partito democratico e di tutto il centrosinistra, - conclude la nota stampa, - è quella di portare il Paese fuori da un ultimo decennio che possiamo, a buona ragione, considerare "perduto". Bisogna guardare oltre: l'Italia che vuole uscire dal berlusconismo e dai governi di centrodestra è fatta di persone che vogliono essere protagoniste, che vogliono sogni tramutabili in realtà e quindi credibilità e coerenza delle proposte."