L'ex consigliere Conticelli non pagherà tutta la TARSU. Il PdL gli consiglia di organizzare delle domeniche ecologiche
Maurizio Conticelli, il noto esponente dell'associazione Altra Città che era da lui rappresentata in Consiglio Comunale a Orvieto nella scorsa consiliatura, ha reso noto con una comunicazione al presidente del Consiglio Comunale, alle associazioni dei consumatori e agli organi di informazione, che non pagherà l'intera quota 2011 della Tarsu, "avendo constatato, in quanto residente a Orvieto in Vicolo della Pace 8, l'inadeguatezza del servizio di spazzamento e di raccolta dei rifiuti nel Centro Storico".
Nell'informare di avere già provveduto al pagamento della I (€ 118,00) e II (€ 116,00) cartella, e che non pagherà la III rata (€ 116,00), Conticelli evidenzia con l'occasione che:
- i costi posti a base dei calcoli per la determinazione della tassa in oggetto, ammontano per il corrente anno ad € 3.850.972,80 (vedi deliberazione di Giunta n° 77/2011), mentre nel 2010 ammontavano ad € 3.008.473,00 (vedi deliberazione di Giunta n° 68/2010);
- che i maggiori costi per l'anno 2011 non possono essere imputati agli oneri per l'appalto della raccolta differenziata nel Centro Storico, in quanto le maggiori spese del servizio si dovrebbero compensare con i sensibili risparmi sui costi di smaltimento;
- dai documenti di bilancio risulta che il Comune registra rilevanti entrate dal settore dei rifiuti, come di seguito precisato:
- TRSU € 3.580.136,00
- TRSU recupero evasione € 300.000,00
- Addizionale erariale € 388.014,00
- Introiti impatto ambientale € 1.000.000,00
- TOTALE ENTRATE € 5.268.150,00.
Ribadendo che a fronte di queste entrate il servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti nel Centro Storico è assolutamente insufficiente, ritiene che la TRSU per il 2011 non sia dovuta nei modi richiesti dal Comune e auspica che le associazioni dei consumatori ed altri concittadini possano intraprendere analoghe iniziative e che si attivino le Commissioni Consiliari competenti per analizzare la discrepanza tra entrate e servizio.
Pronta la reazione del PdL Orvieto, che rispondendo con una nota si dice stupito del "risveglio di Conticelli e evidenzia che "sarebbe stato più corretto se lo stesso Conticelli, invece di copiare numeri presi asetticamente dal bilancio (tra l'altro, riportati anche in maniera sbagliata), avesse portato a conoscenza la cittadinanza in merito alle ragioni che hanno sostanziato le diverse modalità di spazzamento tra il centro storico e tutte le altre realtà del territorio comunale", ossia il fatto che le diverse modalità di spazzamento delle strade e delle piazze del territorio comunale sono stabilite in un contratto di durata trentennale, stipulato tra il Comune di Orvieto e la SAO nel lontano 1997, quando lo stesso Conticelli era assessore all'Ambiente nella Giunta Cimicchi, pria delle sue improvvise dimissioni.
"L'ex Consigliere dovrebbe avere anche l'onestà intellettuale di affermare o scrivere - aggiunge il PdL nella nota - che da alcuni giorni a questa parte la Giunta Concina ha messo in campo un maggior numero di operatori ecologici, riuscendo a dare maggiore pulizia alle vie e alle piazze e producendo anche un beneficio per l'immagine turistica. Sappiamo bene le difficoltà per far coincidere alcune opposte esigenze; quelle - legittime - del decoro urbano e quelle - altrettanto legittime - del bilancio. Conosciamo questa città allo stesso modo dell'amico Conticelli e sappiamo quanto - giustamente - siano esigenti i nostri concittadini: ma crediamo che fare della bassissima polemica non giovi a nessuno, così come non giovi a nessuno fare iniziative strumentali, soprattutto se poi tali iniziative risultano dei flop clamorosi".
"La lanciamo noi una proposta all'ambientalista Maurizio Conticelli: - si continua nella nota - invece di fare le proteste dal vago sapore leghista (vi ricordate che Bossi ed i suoi non volevano pagare le tasse?), riscopra la sua unica prerogativa politica, quella di difensore dell'ambiente, ed organizzi le domeniche ecologiche. Se veramente vuole bene alla città e se veramente continua ad ergersi a paladino della difesa dell'ambiente, metta in campo le sue doti di grande organizzatore e coinvolga la cittadinanza nel tenere pulita la città".
Il PdL fa quindi una considerazione in merito ad alcune prese di posizioni di questo ultimo anno, che consistono, afferma: "in un sistematico e puntuale attacco al Sindaco e alla sua maggioranza... attacchi organizzati da un'unica regia, tutti finalizzati, ovviamente, a far cadere Concina o, in alternativa, a indebolirlo". E' in questo quadro che, secondo il PdL, rientrerebbe anche l'improvvisa sortita del noto ambientalista.