politica

L'ex consigliere Conticelli non pagherà tutta la TARSU. Il PdL gli consiglia di organizzare delle domeniche ecologiche

domenica 2 ottobre 2011

Maurizio Conticelli, il noto esponente dell'associazione Altra Città che era da lui rappresentata in Consiglio Comunale a Orvieto nella scorsa consiliatura, ha reso noto con una comunicazione al presidente del Consiglio Comunale, alle associazioni dei consumatori e agli organi di informazione, che non pagherà l'intera quota 2011 della Tarsu, "avendo constatato, in quanto residente a Orvieto in Vicolo della Pace 8, l'inadeguatezza del servizio di spazzamento e di raccolta dei rifiuti nel Centro Storico".

Nell'informare di avere già provveduto al pagamento della I (€ 118,00) e II (€ 116,00) cartella, e che non pagherà la III rata (€ 116,00), Conticelli evidenzia con l'occasione che:

  • i costi posti a base dei calcoli per la determinazione della tassa in oggetto, ammontano per il corrente anno ad € 3.850.972,80 (vedi deliberazione di Giunta n° 77/2011), mentre nel 2010 ammontavano ad € 3.008.473,00 (vedi deliberazione di Giunta n° 68/2010);
  • che i maggiori costi per l'anno 2011 non possono essere imputati agli oneri per l'appalto della raccolta differenziata nel Centro Storico, in quanto le maggiori spese del servizio si dovrebbero compensare con i sensibili risparmi sui costi di smaltimento;
  • dai documenti di bilancio risulta che il Comune registra rilevanti entrate dal settore dei rifiuti, come di seguito precisato:

- TRSU € 3.580.136,00
- TRSU recupero evasione € 300.000,00
- Addizionale erariale € 388.014,00
- Introiti impatto ambientale € 1.000.000,00
- TOTALE ENTRATE € 5.268.150,00.

Ribadendo che a fronte di queste entrate il servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti nel Centro Storico è assolutamente insufficiente, ritiene che la TRSU per il 2011 non sia dovuta nei modi richiesti dal Comune e auspica che le associazioni dei consumatori ed altri concittadini possano intraprendere analoghe iniziative e che si attivino le Commissioni Consiliari competenti per analizzare la discrepanza tra entrate e servizio.

Pronta la reazione del PdL Orvieto, che rispondendo con una nota si dice stupito del "risveglio di Conticelli e evidenzia che "sarebbe stato più corretto se lo stesso Conticelli, invece di copiare numeri presi asetticamente dal bilancio (tra l'altro, riportati anche in maniera sbagliata), avesse portato a conoscenza la cittadinanza in merito alle ragioni che hanno sostanziato le diverse modalità di spazzamento tra il centro storico e tutte le altre realtà del territorio comunale", ossia il fatto che le diverse modalità di spazzamento delle strade e delle piazze del territorio comunale sono stabilite in un contratto di durata trentennale, stipulato tra il Comune di Orvieto e la SAO nel lontano 1997, quando lo stesso Conticelli era assessore all'Ambiente nella Giunta Cimicchi, pria delle sue improvvise dimissioni.

"L'ex Consigliere dovrebbe avere anche l'onestà intellettuale di affermare o scrivere - aggiunge il PdL nella nota - che da alcuni giorni a questa parte la Giunta Concina ha messo in campo un maggior numero di operatori ecologici, riuscendo a dare maggiore pulizia alle vie e alle piazze e producendo anche un beneficio per l'immagine turistica. Sappiamo bene le difficoltà per far coincidere alcune opposte esigenze; quelle - legittime - del decoro urbano e quelle - altrettanto legittime - del bilancio. Conosciamo questa città allo stesso modo dell'amico Conticelli e sappiamo quanto - giustamente - siano esigenti i nostri concittadini: ma crediamo che fare della bassissima polemica non giovi a nessuno, così come non giovi a nessuno fare iniziative strumentali, soprattutto se poi tali iniziative risultano dei flop clamorosi".

"La lanciamo noi una proposta all'ambientalista Maurizio Conticelli: - si continua nella nota - invece di fare le proteste dal vago sapore leghista (vi ricordate che Bossi ed i suoi non volevano pagare le tasse?), riscopra la sua unica prerogativa politica, quella di difensore dell'ambiente, ed organizzi le domeniche ecologiche. Se veramente vuole bene alla città e se veramente continua ad ergersi a paladino della difesa dell'ambiente, metta in campo le sue doti di grande organizzatore e coinvolga la cittadinanza nel tenere pulita la città".

Il PdL fa quindi una considerazione in merito ad alcune prese di posizioni di questo ultimo anno, che consistono, afferma: "in un sistematico e puntuale attacco al Sindaco e alla sua maggioranza... attacchi organizzati da un'unica regia, tutti finalizzati, ovviamente, a far cadere Concina o, in alternativa, a indebolirlo". E' in questo quadro che, secondo il PdL, rientrerebbe anche l'improvvisa sortita del noto ambientalista.